Lavoro, il Cdm del Primo Maggio
01 Maggio 2023
Il Consiglio dei Ministri approva il decreto Lavoro che riduce il cuneo fiscale e modifica il reddito di cittadinanza. Il governo approva anche altre norme contenute nel disegno di legge approvato il Primo Maggio.
Si va dal potenziamento dell’attività di accertamento degli obblighi contributivi a un contemporaneo dilazionamento della rate per i debiti contributivi. C’è la sospensione della Cig solo per le giornate di lavoro effettuate. Modifiche in materia di assunzioni con il contratto di apprendistato ‘in regime di somministrazione’. E ancora contributi per le assunzioni alle persone con disabilità , norme per le ricongiunzioni ai fini previdenziali ma anche finanziamenti per incrementare le capacità operative dei servizi sociali comuni finalizzate all’attuazione del Leps e degli interventi del Pnrr.
Insomma, mentre i sindacati si danno appuntamento a Potenza a la pioggia accoglie il pubblico del Primo maggio romano, il Governo Meloni agisce. Cuneo, aiuti, interventi che vanno nella direzione del taglio fiscale e degli sgravi contributivi. Sul fronte dei sussidi, arriva la stretta definitiva al reddito di grillina memoria, l’esecutivo dice stop a chi rifiuta un impiego come previsto dall’assegno di inclusione. Per Elly Schlein il Primo Maggio è a Portella della Ginestra, strage simbolo dei lavoratori. Ma al di là della memoria, la ricetta Pd è la solita, “tassare di più le rendite”. Per Giuseppe Conte, quello del Governo è un “decreto precariato” e il Movimento deve convergere con Schlein.
Ieri le parole del presidente Mattarella che ha ricordato come il Primo maggio sia la festa della “dignità del lavoro”.