Le pmi di Padova portano l’Italia nel mondo
06 Agosto 2022
Non tutte le piccole e medie imprese sono inefficienti e avvitate sul localismo. In provincia di Padova, infatti, sono il motore dell’export. Sono molto incoraggianti le indicazioni che, grazie all’elaborazione dei dati Istat, ha comunicato l’Ufficio Studi di Confartigianato del Veneto. Nel primo trimestre di quest’anno, le esportazioni manifatturiere hanno visto crescere il proprio valore del 20% rispetto al medesimo periodo del 2021, lambendo i 3 miliardi di euro.
“I dati positivi registrati nella provincia di Padova rispecchiano i risultati della nostra regione che si conferma al terzo posto nel ranking nazionale”, ha dichiarato con soddisfazione Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova.
Padova, le esportazioni verso UE e USA
Le esportazioni verso i Paesi dell’UE sono salite del 18,4%. In particolare, hanno un rapporto commerciale privilegiato Francia, Germania e Spagna. Nei Paesi extra europei, incluso il Regno Unito, invece, la crescita è stata del 22,8%. Rispetto al 2020, inoltre, è impressionante l’aumento dell’export verso gli Stati Uniti. Parliamo di un aumento del 37%, per un totale di 251 milioni di euro.
Le migliori performance arrivano da tre settori, caratterizzati dall’altra concentrazione di pmi. Parliamo dei prodotti in legno e sughero (+53,7%), articoli in pelle (+32,5%) e prodotti tessili (+32,2%).
“L’incremento dell’export – ha concluso Dall’Aglio – conferma la resilienza del nostro sistema produttivo alle crisi, un’inclinazione che deve essere sostenuta anche con misure che favoriscano la crescita di consumi interni”.