Maker Faire Roma, al Gazometro rigenerazione urbana e innovazione 4.0

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Maker Faire Roma, al Gazometro rigenerazione urbana e innovazione 4.0

Maker Faire Roma, al Gazometro rigenerazione urbana e innovazione 4.0

07 Ottobre 2022

Prende oggi il via la decima edizione di “Maker Faire Rome – The European Edition”. Fino al 9 ottobre, negli spazi del Gazometro Ostiense, l’evento promosso e organizzato nella Capitale dalla Camera di commercio di Roma, torna per connettere i principali attori dell’innovazione in Italia e in Europa. 

Idee, creatività, innovazione, design, tecnologie 4.0. Maker Faire è diventato un appuntamento consolidato per aprire una porta sul futuro tecnologico ormai prossimo. 

Per la manifestazione un anniversario importante: dieci anni di innovazioni e idee che si sono trasformate in progetti concreti e invenzioni che hanno migliorato e rivoluzionato interi settori della nostra società, rendendo possibile ciò che, fino a qualche anno fa, sembrava irraggiungibile. 

L’obiettivo della MFR si conferma ancora una volta quello di connettere imprese, università, scuole, centri di ricerca, persone, pensieri, opinioni, saperi, competenze da ogni parte del globo, per disseminare e generare progetti di innovazione e nuovo valore per la società e il sistema produttivo

Suggestiva anche la location: Eni 2050 lab, il nuovo tecnopolo situato nell’area del Gazometro di Roma Ostiense, inaugurato in occasione dell’opening conference della Maker Faire Rome. Il nuovo spazio di Eni, main partner della manifestazione, è ospitato nell’Edificio 30, all’interno del contesto architettonico del Gazometro Ostiense, dove l’azienda energetica sta procedendo al progressivo recupero delle aree industriali con l’obiettivo di creare un vero e proprio distretto dell’innovazione aperto, tramite aree dedicate allo sviluppo e alla sperimentazione per l’innovazione nel campo delle nuove energie, anche alla partecipazione di altre imprese, start up, università e centri di ricerca.

“Sappiamo quanto l’innovazione sta cambiando la nostra vita, il nostro modo di lavorare, il nostro modo di relazionarci con le persone e il nostro tempo libero”, ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. “È importante riuscire a capire cosa sta per cambiare per poterlo anticipare ma anche per poterlo criticare. Qui – ha proseguito – ci saranno gli innovatori con cui è possibile realizzare un dialogo, è importante questo perché l’innovazione ha senso solo se è al centro c’è l’uomo, il benessere delle persone. In fondo questa è la vera formula della Maker Faire: l’innovazione che si incontra con le persone e crea un dialogo”.

Tanti i contenuti che saranno esplorati nel corso della manifestazione: dall’agritech al foodtech, dal digital manufacturing alla robotica, dall’intelligenza artificiale alla mobilità, dall’economia circolare alla salute, dall’IoT al recycling fino alla scoperta del metaverso e della realtà aumentata, oltre alle sezioni dedicate di Maker Art e Maker Music che esploreranno l’intersezione tra arti, musica, scienza e tecnologia.