“Non ci sarà esercizio provvisorio”
20 Dicembre 2022
Non ci sarà esercizio provvisorio, dice il presidente del consiglio Meloni. L’esercizio provvisorio avviene quando la legge di Bilancio non viene approvata nei tempi prestabiliti. Ovvero quando non viene votata in via definitiva dal Parlamento entro la fine dell’anno. L’esercizio provvisorio è quindi una misura straordinaria che permette una gestione economica con forti limitazioni da parte del governo per quattro mesi.
Il governo in esercizio provvisorio può gestire solo le operazioni di ordinaria amministrazione. E’ evidente che questo metterebbe a rischio l’Italia davanti all’Europa e agli investitori stranieri. La legge di bilancio del 2023 vale 35 miliardi. 21 sono destinati alle misure per contrastare il caro energia. Interventi fondamentali legati alla congiuntura economica internazionale, dopo dieci mesi di invasione russa della Ucraina.
Il governo, dopo il voto in Autunno che ha compresso i tempi per l’approvazione della legge di Bilancio, ha posto una serie di emendamenti alla manovra. Su alcuni c’è accordo. Taglio del cuneo fiscale, rinegoziazione dei mutui ipotecari, estensione del congedo parentale. Insieme alla stretta sul reddito di cittadinanza, ridotto per il 2023 da 8 a 7 mesi. Poi ci sono gli emendamenti dei relatori. Si discute sul bonus 18App, sulle misure per estinguere i reati fiscali, sui ristori per gli esercenti per il Pos…
E’ in Commissione Bilancio che bisogna accelerare per non correre rischi. La maggioranza deve chiudere con la votazione in Commissione trovando un accordo al suo interno e dare mandato al relatore. Maggioranza e opposizione devono mediare mostrando responsabilità. Poi il voto di fiducia alle Camere. Bisogna far passare la manovra, che va approvata nei tempi previsti. Con una guerra in corso, l’Europa che apre sul price cap e nel contesto del Qatargate, il peggiore scandalo degli ultimi anni, davvero possiamo restare appesi alla disfida sul bonus ai diciottenni?