
Per l’Ucraina, per l’Occidente, senza se e senza ma

11 Novembre 2022
Per l’Ucraina, per l’Occidente. L’Italia è al fianco di Kiev e non farà passi indietro nel sostegno incondizionato a Zelensky e al suo popolo che si difendono dalla aggressione russa. Questo è il senso degli incontri di ieri tra il segretario generale della Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, il presidente del consiglio Meloni e il nostro ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il senso è chiaro. L’onorevole Conte potrà anche fare le barricate sull’invio di nuove armi a Kiev, compresi i sistemi di difesa missilistica, mentre Salvini tace e non è chiaro cosa bolle in pentola forzista. Ma il Governo non molla la presa sull’Ucraina. Abbiamo chiara la nostra collocazione, atlantica e in Occidente.
Stoltenberg incontra Meloni e Crosetto
Quello che dovremo fare per aiutare Kiev nel ributtare indietro gli invasori sarà fatto. In aiuti, armi, innovazione tecnologica, cioè l’insieme di fattori che ha permesso a Kiev di rifarsi sotto anche a Kherson per liberarla. “L’Italia è al fianco degli Alleati per la pace in Europa, il sostegno all’Ucraina e la difesa dei nostri valori comuni”, ha scritto ieri su Twitter il presidente Meloni dopo l’incontro con Stoltenberg a Palazzo Chigi. Nel colloquio con Crosetto, il tema è stato appunto il supporto fornito dal nostro Paese sul Fianco Est dell’Alleanza e le crescenti minacce nel cyberspazio.
L’Italia chiede anche maggiore attenzione da parte della Alleanza sul Fianco Sud, nei Balcani Occidentali e nella messa in sicurezza del Mediterraneo. Un dialogo, quello tra il ministro e il segretario generale, “franco e diretto”. “Ribadiamo la nostra linea atlantica e l’adesione convinta alla Nato, nonché il nostro sostegno, senza se e senza ma, alla coalizione occidentale che sostiene l’Ucraina,” ha detto Crosetto. “L’Italia onorerà tutte le decisioni che verranno prese insieme ai nostri alleati”. Secondo Stoltenberg, “l’Italia è un alleato altamente apprezzato nella Nato e consideriamo molto positivamente quello che fa all’Italia in tanti diversi modi”.
Nessuna alternativa alla nostra collocazione in Occidente
”Nell’incontro con il premier Meloni e con il ministro della Difesa oggi abbiamo ricevuto un messaggio molto forte e chiaro, che il nuovo governo italiano continuerà a essere un alleato impegnato e fedele della Nato. E che insieme a tutti gli altri alleati continuerà a sostenere l’Ucraina”, ha aggiunto. ”Siamo molto grati ai tanti sforzi e contributi dell’Italia nella Nato”. Non c’è alternativa alla difesa della libertà, ai nostri valori occidentali e alla vittoria di Kiev contro l’aggressore russo.