Perché estendere i fringe benefits può favorire la natalità

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Perché estendere i fringe benefits può favorire la natalità

Perché estendere i fringe benefits può favorire la natalità

08 Settembre 2023

Anche nel 2024 i dipendenti del settore privato potranno beneficiare dei fringe benefits, ovvero quei vantaggi o benefit aggiuntivi forniti ai dipendenti dal datore di lavoro oltre lo stipendio. I fringe benefits sono una forma di esenzione fiscale parziale o totale che può comprendere un’ampia gamma di beni e servizi, consentendo uno sgravio fino a 258 euro a livello standard e fino 3mila euro per le famiglie con figli a carico.

Dalle anticipazioni che emergono sulla discussione della prossima Legge di Bilancio la notizia è che il tetto della misura potrebbe essere elevato per tutti i lavoratori, come pure la partita potrebbe allargarsi anche ai dipendenti del settore pubblico. Va inoltre ricordato che le disposizioni relative al 2023 sono state estese anche ai servizi essenziali come acqua, gas ed elettricità, sottolineando ulteriormente l’impegno del governo a sostenere la sicurezza finanziaria dei lavoratori.

I fringe benefits sono uno degli strumenti del più ampio ambito di intervento del welfare aziendale, che comprende una serie di misure volte a sostenere la famiglia, a facilitare l’istruzione dei figli, a fornire sussidi per attività culturali e ricreative o a offrire assistenza finanziaria per la stipula di polizze di assicurazione sanitaria. L’elenco può essere lungo, dai buoni pasto alle auto aziendali, dalle borse di studio all’istruzione per i figli, ai prestiti a tasso agevolato o ad altre forme assicurative.

È evidente l’importanza di misure a sostegno della sicurezza finanziaria delle famiglie con figli se inseriamo queste normative nella più ampia battaglia intrapresa dal governo per contrastare l’inverno demografico e favorire la natalità. Come pure andrebbe approfondito come il welfare aziendale sta evolvendo in Europa puntando sempre di più sui servizi alla persona, ad esempio quelli a sostegno psicologico dei genitori, oltre che sugli interventi di natura economica.

In ogni caso la collaborazione sempre più efficace tra pubblico e privato, tra governo e imprese acquista una rilevanza fondamentale nella costituzione di soluzioni durature che permettano di migliorare il benessere dei dipendenti, sostenere le famiglie con figli e favorire i giovani che hanno scelto di avere un bambino, nella convinzione di riuscire a trovare un punto di equilibrio tra lavoro e vita privata (work life balance), i propri obiettivi di carriera e la cura familiare.