PopSondrio presenta il Piano industriale, ‘Siamo banca che fa la banca’
29 Giugno 2022
PopSondrio, la Banca popolare di Sondrio, presenta a Milano il piano industriale 2022-2025. Confermando la sua natura di “banca che fa la banca”, vicina ai territori e alla propria clientela. I numeri, innanzitutto: il Piano industriale prevede un utile di 325 milioni di euro al 2025 con 550 milioni di dividendi. PopSondrio è pronta a crescere in aree come la gestione del risparmio e bancassicurazione, e nello stesso tempo a investire su digitale e tematiche ESG.
“È per me ragione di orgoglio poter presentare il nostro primo Piano industriale dopo esserci trasformati in S.p.A. a fine 2021. Con la fondazione avvenuta a Sondrio nel 1871, siamo stati una delle prime banche popolari del Paese. La nostra vocazione è crescere. Crescere assieme ai nostri clienti, con i nostri dipendenti, oltre i confini di una tradizionale Banca del Territorio. Con rigore, disponibilità verso i clienti, vicinanza alle comunità delle aree servite, preservando la nostra identità ma continuando a innovare”, ha detto Mario Alberto Pedranzini, Amministratore Delegato di Banca Popolare di Sondrio, intervenendo a Milano.
“Negli ultimi dieci anni, caratterizzati dalle note difficoltà di contesto, il nostro margine operativo ha ampiamente coperto e superato le perdite sui crediti, diversamente dalla media del settore. La nostra patrimonializzazione è ai vertici del sistema. Siamo la Banca italiana che più è cresciuta organicamente, investendo sulle persone e sulla Rete”.
Gli investimenti previsti nel personale e nella digitalizzazione sono pari a 619 milioni di euro. Le tematiche ESG andranno integrate nei processi di credito e rafforzate con la approvazione di una “policy del credito responsabile”. La banca ha iniziato il percorso di carbon neutrality e portfolio alignment e punta a sviluppare prodotti e servizi a connotazione ESG.