Ricerca e aziende, con il Pnrr la scuola Sant’Anna fa miracoli

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Ricerca e aziende, con il Pnrr la scuola Sant’Anna fa miracoli

Ricerca e aziende, con il Pnrr la scuola Sant’Anna fa miracoli

19 Aprile 2022

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è da sempre considerata un centro di altissima formazione e innovazione nel nostro Paese. La rettrice Sabina Nuti, già ordinaria di economia e gestione d’impresa e alla guida dell’ateneo dal 2019, parla di ben 630 progetti già avviati dalla Scuola dai trent’anni della sua esistenza. Progetti che vedono la compartecipazione della Scuola, delle aziende e delle istituzioni pubbliche.

130 le aziende coinvolte nei progetti della Sant’Anna

Sono 130 tra aziende e istituzioni le realtà impegnate in vari settori della ricerca tecnologica con le quali la Scuola collabora attivamente. Tra queste ci sono Pmi e multinazionali. In particolare, la rettrice segnala le collaborazioni con realtà del calibro di STMicroelectonics, Brembo e Inpeco. Con quest’ultima è stata avviata una partnership in ambito clinico, di fondamentale importanza in questi anni di pandemia.

La scuola Sant’Anna e l’utilizzo dei fondi PNRR

Nuti sottolinea quanto il PNRR sia assolutamente essenziale perché questo circolo virtuoso di fruttuose collaborazioni possa essere ulteriormente alimentato e incentivato. L’ateneo toscano, infatti, vanta uno dei numeri più alti nel campo della ricerca scientifica. Dalla biorobotica all’intelligenza meccanica, dalle scienze della vita a quelle sociali, sono 70 gli spin-off a partire dal 1991 ad oggi. Molti di questi progetti sono ormai delle vere e proprie realtà imprenditoriali consolidate e ben avviate, con un impatto notevole sul contesto sociale, economico e scientifico del Paese tutto. Con i fondi PNRR destinati alla ricerca la Scuola ha intenzione di far crescere i numeri del personale coinvolto per la ricerca. Ad oggi sono 160 i docenti e ricercatori e 250 gli assegnisti di ricerca. Mentre gli allievi ordinari sono 260, i Phd circa 300. 240, invece, sono le unità di personale tecnico-amministrativo.

Dall’Italia all’Africa

La Scuola e le sue innovazioni tecnologiche sono giunte fino in Africa con il progetto Africa Connect. Quest’ultima, infatti, ritiene la rettrice, giocherà un ruolo decisivo per il futuro, non solo dello stesso continente ma del Mondo intero.