
Sostenibilità e ottimismo a Milano Unica, la fiera del tessile

15 Luglio 2022
Dal 12 al 14 luglio si è tenuta a Rho Fiera Milano la fiera del tessile e accessori d’alta gamma per abbigliamento uomo, donna e bambino: Milano Unica. Dopo gli anni difficili della pandemia, alla trentacinquesima edizione della manifestazione l’ottimismo è palpabile. La dimostrazione? Le aziende che hanno presentato proposte per l’autunno-inverno 2023-24 sono 389, di cui 65 provenienti dall’estero.
“Il tessile-abbigliamento è in forte ripresa e si prevede che alla fine del 2022 si tornerà a livelli pre-pandemici – ha dichiarato Alessandro Barberis Canonico, presidente di Milano Unica e amministratore delegato dello storico lanificio Vitale Barberis Canonico. “Lo conferma la presenza di 445 espositori che tornano a investire nella fiera fisica. Questo è un ottimo segnale di crescita e un’iniezione di fiducia per il futuro”,
La ripartenza del tessile
Nel 2021 il fatturato dell’industria tessile è salito del 15,2% rispetto 2020, per un totale di 6,1 miliardi. In termini di guadagno rispetto al consuntivo 2020, invece, è di 808 milioni di euro. Il primo trimestre di quest’anno è stato positivo per l’export: +46,2% sul 2021. È una buona notizia perché è anche un aumento, seppur lieve, rispetto allo stesso periodo prima della pandemia nel 2019: +1,2%. I dati di Confindustria moda e Smi, quindi, sono incoraggianti.
Anche le previsioni di Bain & Co fanno ben sperare. Gli ordini hanno già superato il livello del 2019. Il fatturato. Invece, dovrebbe riallinearsi con la fase pre-pandemica nel primo semestre del 2023, quindi un anno prima rispetto alle attese.
L’abbigliamento formale è il traino di questa ripresa, che sarà caratterizzata da un aumento dei volumi e dei listini. L’inflazione, infatti, si fa sentire anche sui prezzi di questo comparto. Va sottolineato, in ogni caso, che la filiera è sotto stress: all’aumento degli ordini corrisponde anche la diminuzione dei tempi richiesti per le consegne.
La sostenibilità è un valore imprescindibile a Milano Unica
La sostenibilità è un obiettivo di tutte le filiere produttive; quindi, le fiere sono diventate una vetrina green per le imprese. Milano Unica non fa eccezione, anche perché l’innovazione dei prodotti è già nelle cose. I nuovi materiali performanti e sostenibili a risultano particolarmente adatti alle nuove occasioni d’uso ibride casual-formali.
Inoltre, spiccano due presenze indicative alla fiera. Parliamo, innanzitutto, di Retex Green. Il consorzio è nato lo scorso gennaio su iniziativa di alcuni produttori italiani della filiera moda. Patrocinato da Fondazione del Tessile Italiano e Smi, ha l’ambizione di gestire in modo innovativo e sempre più circolare i rifiuti dell’industria. La seconda presenza sa sottolineare è quella degli enti certificatori di sostenibilità, che rispondono alle richieste di tracciabilità, sempre più numerose e complesse, della filiera.