Mondo News 12 Agosto 2013 di redazione Nazista Csatary è morto. Centro Wiesenthal, “Sfuggito a condanna” Laszlo Csatary, il poliziotto ungherese primula rossa del nazismo, incriminato dal Tribunale di Budapest per "crimini contro l’umanità", è morto di polmonite a 98 anni. Csatary è colpevole di aver provocato la morte di 15.000 ebrei deportati nel campi di sterminio tedeschi in Ucraina. Era fuggito in Canada dopo la guerra con una falsa identità jugoslava e facendo il mercante d’arte ma venne ritrovato lo scorso anno in Ungheria grazie alle indagini del Simon Wiesenthal Center, dopo che nel ’97 le autorità canadesi gli avevano revocato la cittadinanza concessa negli anni Cinquanta. 98 anni budapest condanna