Mondo News 06 Novembre 2013 di redazione La leader delle Pussy Riot trasferita in Siberia Di Nadezhda Tolokonnikova, più nota come Nadia, la leader carismatica delle Pussy Riot imprigionata per due anni per una preghiera anti Putin eseguita nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. nel febbraio 2012, si sono perse le tracce dal 21 ottobre quando è stata trasferita dalla prigione in Mordovia, 600 km a est di Mosca, dove si trovava da 14 mesi, verso una destinazione ignota. campo di lavoro cantante gulag