Mondo News 20 Dicembre 2011 di Matteo Salonia Non è detto che la morte di Kim Jong Il segni la fine del “regno” dei Kim E’ possibile per lo stato-prigione più impenetrabile del mondo listarsi a lutto? Come potranno essere, nei prossimi dieci giorni, i palazzi di Pyongyang ancora più grigi? Come potranno essere i campi di concentramento che punteggiano la Corea del Nord ancora più tetri? Kim Jong Il, l’“amato leader”, é morto all’età di 69 anni e una nazione si stringe nel dolore per la perdita del proprio aguzzino. Paradossale. corea del nord dinastia kim oriente