legge anti pirateria

Mondo News

11 Febbraio 2014 di
redazione

Maro’, Ue preoccupata. “Implicazioni anti pirateria non riguardano solo Italia”

 L’alto rappresentate per la politica estera europea, Catherine Ashton, dice che a preoccupare di più sul caso dei amaro’ italiani e’ la applicazione da parte dell’India della legge anti-pirateria. Secondo Lady Ashton, "questo ha enormi implicazioni per l’Italia, ma anche per tutti i paesi impegnati nelle attività anti-pirateria". La Unione Europea sembra svegliarsi sulla vicenda dei nostri fucilieri di marina. Prima della Ashton era stato Barroso a definire fuori dalla realtà la condanna alla pena di morte per Latorre e Girone. Ieri il ministro Bonino ha detto che l’Italia e’ pronta a prendere delle contromisure alle eventuali decisioni di Nuova Delhi, con l’appoggio proprio della Unione ma anche di altri Paesi. Il rischio, per l’India, e’ che adesso la questione dei Maro’ gli si ritorca contro.

 
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Mondo News

09 Febbraio 2014 di
redazione

Marò, Bonino: sono indignata. Latorre e Girone rischiano 10 anni

10 anni a Latorre e Girone sono inaccettabili per il ministro degli esteri Bonino. Niente pena di morte per i due Marò ma dalle indiscrezioni della stampa indiana ai nostri fucilieri sarebbe in ogni caso applicato Sua Act, la legge antipirateria. Così Bonino commenta "sono interdetta e indignata" e aggiunge, in vista delle udienza di lunedi prossimo, che la applicazione del Sua Acr "sarà contestata in aula dalla difesa italiana nella maniera più ferma. II governo ritiene sconcertante il riferimento e farà valere con forza e determinazione in tutte le sedi possibili l’assoluta e inammissibile incongruenza di tale impostazione anche rispetto alle indicazioni a suo tempo fornite dalla stessa Corte Suprema indiana". Stessa posizione da parte dell’inviato del governo italiano, De Mistura: "Il Sua Act è per noi una ‘linea rossa’ e lo respingiamo".
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Italia News

03 Febbraio 2014 di
redazione

Maro’, un’altra settimana per legge anti-pirateria (dopo 25 rinvii)

Ancora un rinvio nel processo ai Marò in India. La tanto attesa udienza a Nuova Delhi si risolve con il 25° rinvio chiesto alla Corte: ad oggi ancora non conosciamo i capi di imputazione per cui i due fucilieri di Marina italiani rischiano la pena di morte. Secondo ANSA, il governo indiano però sarebbe orientato a lasciar cadere l’accusa di pirateria che avrebbe previsto la condanna a morte dei due Marò. Sul punto, non ci sono conferme dalle autorità italiane.
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