Mondo News 15 Luglio 2011 di Marco Respinti Quell’uragano di Michele Bachmann Due questioni mostrano quanto sia fondamentale, anche nell’agone politico, chiamare sempre le cose con il loro nome. La prima è questa. Da quasi una settimana la Casa Bianca cerca di accordare le parti sedute a quel tavolo bipartisan che il presidente Barack Hussein Obama ha convocato per prendere – dice, parrebbe – il toro del deficit nazionale per le corna. La seconda questione porta il nome dell’uragano Michele Bachmann. Le anime belle si stanno stracciando le vesti perché la candidata alle primarie Repubblicane ha detto che si può anche smettere di essere omosessuali. michele bachman omosessuale Stati Uniti