Italia News 03 Agosto 2014 di redazione Scarcerazione Galan, il no dei giudici I giudici decidono che non ci sarà scarcerazione per Giancarlo Galan, ex ministro ed ex governatore della Regione Veneto indagato nella inchiesta sul Mose di Venezia. Galan deve restare in carcere. La decisione è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio. Sono state respinte le richieste dalla Difesa di Galan, che aveva chiesto la scarcerazione o perlomeno gli arresti domiciliari per l’ex ministro. difesa Galan giudici
Italia News 02 Agosto 2014 di redazione Mose, Galan: scarcerazione respinta dai giudici L’ex ministro Giancarlo Galan restera’ in carcere per la inchiesta sul Mose. Lo hanno deciso i giudici respingendo le richieste della difesa dell’ex governatore del Veneto. La difesa aveva chiesto la scarcerazione o perlomeno i domiciliari. I giudici invece aveebbero accolto l’ordinanza sui presunti illeciti contestati a Galan dopo il 22 luglio 2008. Sono invece state respinte le contestazioni all’ex ministro per le accuse precedenti a questa data, come i finanziamenti per le campagne elettorali e i lavori per il restauro della villa dell’uomo politico. carcere Galan mose
Italia News 01 Agosto 2014 di redazione Venezia, Mose: Riesame decide su Galan Il Tribunale del Riesame di Venezia ieri ha sospeso di un giorno la decisione sull’eventuale rilascio dell’ex ministro Giancarlo Galan, in carcere ad Opera, e l’assegnazione eventuale ai domiciliari. La difesa di Galan fa sapere che "la speranza è che venga scarcerato, la speranza minore è che gli vengano concessi gli arresti domiciliari". Galan è indagato per presunte vicende legate allo scandalo Mose. Nei giorni scorsi, il Parlamento aveva votato l’autorizzazione all’arresto. Galan mose riesame
Italia News 01 Agosto 2014 di redazione Mose, Galan: Tribunale Riesame decide su scarcerazione Venezia. Al Tribunale del Riesame è iniziata l’udienza in cui i difensori dell’ex ministro e parlamentare Giancarlo Galan si preparano a chiedere la scarcerazione e gli arresti domiciliari per l’ex governatore del Veneto. Galan è coinvolto nell’inchiesta sul Mose e dopo il voto del Parlamento è stato arrestato. Si trova attualmente nel carcere di Opera. La difesa di Galan ha depositato una memoria in cui verrebbe ribadito il fatto che Galan a suo tempo ricevette esclusivamente dei finanziamenti da alcuni imprenditori per la sua campagna elettorale nel 2005, un reato finito in prescrizione. Secondo AdnKronos, gli imprenditori avrebbero smentito il fatto. difesa Galan mose
Italia News 21 Luglio 2014 di redazione Mose, si decide su arresto Galan. In giunta la lettera del Senatore La giunta della Camera si appresta a votare la autorizzazione all’arresto per l’ex ministro e parlamentare forzista Giancarlo Galan. Se così fosse, il giorno previsto per il voto dell’aula dovrebbe essere il prossimo 22 luglio. Resta in sospeso la richiesta fatta per lettera dallo stesso Galan, che chiedeva un rinvio per poter esporre le proprie ragioni in modo più approfondito. Va ricordato che il senatore non ha potuto essere a Roma per problemi di salute. arresto aula autorizzazione
Italia News 10 Luglio 2014 di redazione Giunta contro Galan, l’aula vota il 15 luglio Inchiesta Mose e arresto Galan. Contro l’arresto dell’ex Governatore del Veneto e ministro di Forza Italia, Galan, in giunta per le autorizzazioni si sono espressi contro l’arresto i parlamentari di Forza Italia, di NCd e del Psi. Tre voti, contro i 16 favorevoli all’arresto dello stesso Galan. Ha votato per l’arresto anche il relatore in giunta, Mariano Rabino, di Scelta Civica, che ieri si era detto umanamente provato dalla vicenda. Il presidente della Giunta, La Russa, non ha partecipato al voto. Escluso il "fumus persecutionis" della magistratura, la giunga ha calendarizzato il voto a Montecitorio per il prossimo 15 luglio. arresto aula fi
Italia News 05 Luglio 2014 di redazione Marco Milanese si difende dall’accusa di corruzione Marco Milanese, ex deputato del Pdl e braccio destro dell’ex ministro Giulio Tremonti, è indagato nella vicenda sulle presunte tangenti per il Mose di Venezia, l’indagine che all’inizio di giugno scorso ha portato in carcere 35 persone. Milanese sarebbe stato arrestato con la accusa di corruzione. L’arresto, eseguito dalla Guardia di Finanza, secondo i giudici è stato necessario per non "reiterare il reato ai danni della pubblica amministrazione". Contemporaneamente è stato decretato un sequestro preventivo di 500mila euro a carico, che il Gip avrebbe definito il "prezzo del reato". Milanese ha dichiarato di essere "assolutamente estraneo ai fatti come riportati dalla stampa". arresto corruzione marco milanese
Italia News 29 Giugno 2014 di redazione Orsoni, no del giudice al patteggiamento. “Mi difendo nel processo” L’ex sindaco di Firenze Giorgio Orsoni non si scompone davanti alla decisione del Gup di Venezia di respingere il patteggiamento rispetto alle accuse sui presunti finanziamenti illeciti nella inchiesta sul Mose. "L’esito dell’udienza odierna era prevedibile in relazione all’entita’ delle accuse svolte, al clamore che ne era seguito anche in relazione allo sproporzionato uso della misura cautelare", ha commentato Orsoni in una nota. "La scelta di accettare il patteggiamento proposto dalla Procura era stata dettata dalla necessita’ di tutelare l’Amministrazione, ben consapevole della assoluta infondatezza dei fatti addebitati e della insussistenza della fattispecie di reato ipotizzato". E ancora: "Venuta meno tale esigenza, ho auspicato la soluzione odierna che mi consente finalmente di difendermi appieno nell’ambito del processo. Prerogative fino ad oggi sempre negatemi". gup inchiesta mose
Italia News 28 Giugno 2014 di redazione Mose: giudice nega patteggiamento a Orsoni Il Gup di Venezia ha respinto il patteggiamento tra Procura ed ex sindaco Giorgio Orsoni. Orsoni è accusato di finanziamento illecito per la inchiesta sul Mose. Inizialmente per Orsoni era stata definita una pena di 4 mesi e 15mila euro di multa, ma, secondo il Gup, ”la pena è incongrua rispetto la gravità dei fatti”. Secondo il difensore di Orsoni: ”Prenderemo le decisioni assieme al mio assistito. Ci sono comunque le condizioni per affrontare un processo". gup mose orsoni