Italia News 29 Giugno 2014 di redazione Orsoni, no del giudice al patteggiamento. “Mi difendo nel processo” L’ex sindaco di Firenze Giorgio Orsoni non si scompone davanti alla decisione del Gup di Venezia di respingere il patteggiamento rispetto alle accuse sui presunti finanziamenti illeciti nella inchiesta sul Mose. "L’esito dell’udienza odierna era prevedibile in relazione all’entita’ delle accuse svolte, al clamore che ne era seguito anche in relazione allo sproporzionato uso della misura cautelare", ha commentato Orsoni in una nota. "La scelta di accettare il patteggiamento proposto dalla Procura era stata dettata dalla necessita’ di tutelare l’Amministrazione, ben consapevole della assoluta infondatezza dei fatti addebitati e della insussistenza della fattispecie di reato ipotizzato". E ancora: "Venuta meno tale esigenza, ho auspicato la soluzione odierna che mi consente finalmente di difendermi appieno nell’ambito del processo. Prerogative fino ad oggi sempre negatemi". gup inchiesta mose
Italia News 28 Giugno 2014 di redazione Mose: giudice nega patteggiamento a Orsoni Il Gup di Venezia ha respinto il patteggiamento tra Procura ed ex sindaco Giorgio Orsoni. Orsoni è accusato di finanziamento illecito per la inchiesta sul Mose. Inizialmente per Orsoni era stata definita una pena di 4 mesi e 15mila euro di multa, ma, secondo il Gup, ”la pena è incongrua rispetto la gravità dei fatti”. Secondo il difensore di Orsoni: ”Prenderemo le decisioni assieme al mio assistito. Ci sono comunque le condizioni per affrontare un processo". gup mose orsoni
Italia News 15 Giugno 2014 di redazione Venezia, il sindaco Orsoni si dimette. “Non c’è più fiducia maggioranza” Giorgio Orsoni ha lasciato la carica di sindaco di Venezia dopo aver patteggiato nella inchiesta sul presunto scandalo del Mose. Orsoni resterà ancora in carica per 20 giorni, poi il Comune verrà guidato da un commissario fino alle nuove elezioni. Orsoni ha preso la decisione di dimettersi da sindaco anche per le forti pressioni ricevute, dopo essersi reso conto che non aveva più la sua maggioranza nella assemblea comunale. Orsoni si è detto amareggiato e ha difeso il lavoro svolto per la città. Nei suoi confronti, ha detto, ci sono state "reazioni per lo più opportunistiche ed ipocrite di singoli esponenti, anche appartenenti a quella maggioranza che fino ad ora ha sostenuto la mia giunta". dimissioni mose orsoni
Italia News 13 Giugno 2014 di redazione Orsoni se ne va in polemica col Pd Lo strappo tra Giorgio Orsoni e il centrosinistra si e’ consumato la notte scorsa, quando Orsoni ha preso la decisione di dimettersi da sindaco, dopo le pressioni ricevute. Dopo l’indagine per lo scandalo Mose e il patteggiamento, Orsoni aveva deciso di restare al suo posto. Ma si e’ reso subito conto che la maggioranza in Comune non era più dalla sua parte. C’è "amarezza" perché "ha lavorato sempre per il bene della città". Un passo indietro, insomma, per "certificare da parte mia il distacco e la totale sfiducia nella parte politica che mi ha espresso", sottolineando che nei suoi confronti ci sono state "reazioni per lo più opportunistiche ed ipocrite di singoli esponenti, anche appartenenti a quella maggioranza che fino ad ora ha sostenuto la mia giunta". centrosinistra dimissioni maggioranza
Italia News 13 Giugno 2014 di redazione Mose, revocati domiciliari a Orsoni che resta sindaco Il sindaco di Venezia Orsoni patteggia 4 mesi e 15 mila euro di multa per la inchiesta sul Mose. Ma resta indagato. Il giudice toglie l’obbligo delle esigenze cautelari e Orsoni torna sindaco, dopo che la sua carica era stata sospesa dalla prefettura sulla base della Legge Severino. Orsoni è accusato di aver ricevuto una cospicua somma per la sua campagna elettorale ma lui ha spiegato: “La mia campagna elettorale è stata gestita dai partiti che mi hanno sostenuto in varie misure". inchiesta mose orsoni