Mondo News 08 Ottobre 2011 di Lavdrim Lita In Bulgaria la protesta anti-rom infiamma la campagna presidenziale Nella sera dello scorso 23 settembre un villaggio di nome Katunitsa, non lontano da Plovdiv, seconda città della Bulgaria – le cui periferie sono abitate in prevalenza da rom – è stato sconvolto dalla morte di Angel Petrov. La reazione della popolazione locale è stata una massiccia azione di protesta dall’accento anti-rom, dato che il presunto assassino è affiliato a un boss di tale etnia in collusione con le autorità locali. Le proteste hanno presto raggiunto la capitale Sofia e stanno infiammando la campagna per le elezioni presidenziali previste per fine Ottobre. bulgaria europa dell'est presidenziali bulgare 2011