Italia News 24 Maggio 2011 di Costanza Gallo Il buco nell’acqua In Cile negli anni ’80 il governo diede agli agricoltori, alle imprese e agli enti locali la possibilità di avere diritti di proprietà sull’acqua delle aree in cui erano insediati. Fino ad allora nelle zone rurali solo il 27% della popolazione aveva accesso all’acqua potabile, oggi il 94%. Fredrik Segerfeldt in “Acqua in vendita? Come non sprecare le risorse idriche” illustra con schiettezza questo ed altri esempi di esperienze di “privatizzazione” nei paesi in via di sviluppo. acqua privato pubblico