Cultura News 16 Ottobre 2011 di Stefano Torossi Un dolore profondo Dopo secoli di abbandono è stato finalmente aperto al pubblico il santuario di Ercole Vincitore a Tivoli. Naturalmente ci siamo precipitati. Era ancora agosto. Sole a picco, pietre e rovi; così a noi piace visitare i ruderi. E qui il nostro cuore ha ricominciato a sanguinare come ogni volta che ci perdiamo in mezzo ai vecchi marmi. Per il dolore, il dolore che ci strizza lo stomaco quando vediamo lo scempio che il tempo e gli uomini hanno fatto dell’arte romana. musica roma santuario di ercole vincitore