
Ucraina, Visco: “Difficile valutare conseguenze della guerra su Eurozona”

11 Febbraio 2023
“Non c’è dubbio che la restrizione dell’orientamento monetario dell’area dell’euro debba continuare a garantire che un aumento temporaneo dell’inflazione causato da uno shock dell’offerta non diventi un fenomeno più persistente sostenuto da fattori di domanda,” lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco al Warwick Economics Summit.
“C’è anche un’elevata incertezza, non solo sul quadro economico globale, ma soprattutto sugli sviluppi geopolitici”. Per Visco la difficile congiuntura internazionale sta avendo “conseguenze molto significative sull’evoluzione dei prezzi dell’energia, oggi tornati su livelli notevolmente inferiori rispetto ai picchi osservati lo scorso anno. (E anche molto inferiori al tetto sui prezzi del gas naturale fissato unilateralmente dall’Unione Europea a dicembre).”
“Questi livelli si riflettono nell’attuale stato d’animo dei mercati finanziari e nel sostanziale abbassamento delle aspettative di inflazione a breve termine. Eppure abbiamo visto quanto siano stati volatili i prezzi del gas ed è ancora estremamente difficile valutare fino a che punto il drammatico conflitto in Ucraina si ripercuoterà sull’economia dell’area dell’euro. A seguito dell’ultima decisione del Consiglio direttivo della Bce, il ritmo di qualsiasi ulteriore rialzo dei tassi continuerà a essere deciso sulla base dei dati in arrivo e del loro impatto sulle prospettive di inflazione”.