Vi raccontiamo la Campania che corre alla conquista dello Spazio

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Vi raccontiamo la Campania che corre alla conquista dello Spazio

Vi raccontiamo la Campania che corre alla conquista dello Spazio

13 Dicembre 2022

Satelliti lanciati in orbita a prezzi competitivi, il contributo alla corsa verso lo Spazio arriva anche dalla Campania. A Benevento c’è SAB Aerospace, la prima realtà aerospaziale in Europa a realizzare il dispenser SSMS (Small Spacecraft Mission Service). L’SSMS accoglie un numero maggiore di “passeggeri” a bordo del lanciatore europeo Vega. Il primo lancio è avvenuto il 2 settembre di due anni fa da Kourou (Guyana Francese). A bordo 53 satelliti di 21 clienti provenienti da 13 paesi diversi. Il passeggero-satellite sale sull’autobus spaziale (il lanciatore) e scende alla sua fermata-orbita.

“Non è un’eresia dire che la SAB avrebbe potuto arrivare nello Spazio prima di Elon Musk, se non vi fossero stati ritardi dovuti alle procedure che hanno coinvolto i soggetti istituzionali”. Così David Zucconi, amministratore unico della SAB Aerospace, racconta con una punta di orgoglio all’Occidentale la sua esperienza imprenditoriale.

“La nostra realtà produttiva ha caratteristiche di unicità nel panorama italiano ed europeo. E questo avviene grazie al lavoro di ingegneri che si sono formati all’Università del Sannio e alla Federico II di Napoli, oltre che alla Sapienza di Roma e all’Università Politecnica delle Marche”.

Benevento e la Campania all’avanguardia nell’aerospazio

Un intreccio di tecnologia, formazione e iniziativa imprenditoriale. A Benevento, così come a Napoli e in altre aree della Campania, l’innovazione è la strada per la crescita e per creare occupazione. “Nella nostra azienda facciamo progetti di ricerca e sviluppiamo prodotti innovativi per lo Spazio,” spiega Zucconi. “Nel nostro centro è possibile effettuare la qualifica meccanica di piccoli satelliti prima che siano lanciati”.

Tra gli altri servizi che la SAB fornisce in esclusiva per piccole imprese, università e centri di ricerca c’è la vendita della capacità di lancio sul lanciatore Vega, come stabilito dall’accordo tra Arianespace e la società di servizi della holding, la SAB Launch services.

Tra i programmi spaziali a cui ha preso parte l’azienda ci sono Galileo ed Exomars 2016 per il supporto alla progettazione meccanica. Euclid per la progettazione di sottosistemi meccanici, fabbricazione, prove ambientali degli strumenti. Metis per la progettazione di sottosistemi meccanici, produzione e integrazioni insieme a tre specchi del Solar Orbiter Instrument.

Cos’è il “DAC”

SAB Aerospace è socia del DAC, il Distretto Aerospaziale della Campania che da dieci anni stimola la collaborazione tra centri di ricerca, università e aziende nella regione per creare concrete opportunità di business e continue occasioni di crescita e innovazione.

Attualmente, considerando anche le aziende che aderiscono ai consorzi soci, partecipano al DAC 195 soggetti, tra cui 26 grandi imprese, 19 tra centri di ricerca e università (Cira, Cnr, Enea, Fondazione Formit, tra gli altri) e 150 pmi.

“Il Distretto aerospaziale della Campania rappresenta uno dei maggiori esempi di successo in Europa di rete cooperativa,” dice a L’Occidentale Luigi Carrino, il presidente del DAC. “Grande e piccola impresa e sistema della ricerca condividono visioni strategiche e impegni per lo sviluppo di nuove tecnologie e la conquista dei mercati”.

Quasi 3 miliardi di fatturato

“Le iniziative messe in campo dal DAC sono molte e qualificate; grande attenzione è posta agli aspetti riguardanti le migliori condizioni per la competitività. Utilizziamo al meglio le risorse europee e collaboriamo con il sistema finanziario per studiare nuovi e avanzati strumenti a sostegno delle pmi che lavorano con noi”.

A novembre si è tenuta a Napoli, a Città della Scienza, l’Assemblea generale dell’EACP, European Aerospace Cluster Partnership. Un network impegnato nella cooperazione transnazionale a lungo termine tra cluster e imprese che comprende 4500 aziende e più di 430 centri di ricerca, circa 120 organi amministrativi da 45 Distretti europei dell’aerospazio.

L’aerospazio campano rappresenta il 22% dell’intero settore a livello nazionale, con un fatturato da 2,8 miliardi di euro nel 2021. Il DAC è stato l’unico distretto italiano invitato all’International Astronautical Congress 2022 che si è svolto a settembre a Parigi. Sempre il DAC prende parte, tra i vari progetti, al programma innovativo ISAF (Integrated Smart Assembly Factory), finanziato a livello europeo con un fondo di dieci milioni di euro con il contributo del Miur e che vede Leonardo Infrastrutture come leader industriale. Insomma, l’aerospazio è una delle eccellenze campane.