Zuegg, eccellenza e sostenibilità per la produzione del futuro
30 Settembre 2022
Aziende italiane eccellenti e sostenibili. Stavolta è la Zuegg, storica multinazionale con sede a Verona, specializzata nella lavorazione della frutta, a dare avvio a importanti progetti a favore di processi produttivi più sostenibili.
Gli interventi sono focalizzati su aspetti come la promozione di un’agricoltura sostenibile, la riduzione dei rifiuti alimentari e dei consumi idrici, l’efficientamento del packaging, facilmente smaltibile, e una linea sempre più ampia di prodotti senza residui di pesticidi.
Su scala europea, Zuegg è uno dei principali attori nel settore dei lavorati della frutta. Oggi l’azienda veneta è attivamente impegnata anche nell’agronomia, con la selezione e lavorazione dei migliori cultivar di frutta in Italia e in Europa.
Oggi Zuegg può contare su 6 stabilimenti: 2 in Italia, 2 in Germania, 1 in Francia e 1 in Russia. Le attività di business si sono inoltre rivolte anche al mercato degli Stati Uniti dove ha stretto un accordo di collaborazione con il gigante della grande distribuzione Walmart.
Il mercato italiano dei succhi e nettari di frutta e ortaggi è giunto nel 2021 a 537 milioni di litri per un valore complessivo di 671 milioni di euro. Un dato che posiziona l’Italia, al di là del predominio di Germania, Francia e Regno Unito, tra i mercati leader a livello europeo.
La sostenibilità, come confermano i dati del report “L’impegno per la sostenibilità” di Intesa San Paolo, è inoltre sempre di più l’elemento guida nelle scelte dei consumatori italiani. E’ infatti indicata come un valore chiave molto importante nel guidare le scelte di consumo per il 32%, percentuale che raggiunge il 53% tra coloro che si sentono personalmente molto coinvolti. Al momento dell’acquisto, in particolare, le scelte di consumo sono influenzate da elementi come l’attenzione verso le materie prime, l’impatto sull’ambiente e l’eticità dell’azienda. Il 20% dichiara di preferire abitualmente prodotti sostenibili o servizi forniti da aziende che si comportano in modo sostenibile, anche a costo di pagarli di più: circa il 75% sarebbe disposto a spendere leggermente di più, in media si è disposti a pagare fino al 7% in più. Negli ultimi 3 anni, inoltre, è aumentato il numero dei consumatori che pongono maggiore attenzione al comportamento sostenibile delle imprese: oggi sono il 75%.