
Il 4 Novembre, le nostre Forze Armate e gli investimenti nella Difesa

04 Novembre 2022
Oggi 4 novembre è la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. “Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa,” scrive Mattarella, “la Repubblica vi è grata per la vostra abnegazione e per l’impegno profuso”. Il presidente della Repubblica ricorda l’impegno del nostro Paese nelle missioni all’estero e il servizio svolto dalle nostre Forze Armate in Italia sostenendo le Forze dell’Ordine.
Crosetto: Libertà è identità occidentale
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha ricordato la “efficienza e capacità di deterrenza” delle nostre forze armate. Forze armate che “si fondano” su una idea di pace e di “avvenire nella concordia”. “Occorre ricordarlo, soprattutto in un contesto internazionale caratterizzato da minacce irresponsabili e continuative alla pace tra le nazioni,” spiega Crosetto nel corso delle celebrazioni per il 4 novembre.
“Come ad esempio la drammatica e illegittima aggressione all’Ucraina, cui stiamo cercando, come Paese e al fianco dei nostri Alleati, di rispondere. Con ogni sforzo, per giungere a una cessazione del conflitto che tuteli i diritti inderogabili dell’aggredito”.
“La libertà,” dice ancora il ministro della Difesa, “non è un bene voluttuario, cui si possa rinunciare. E’ l’aspirazione dei popoli, di tutti i popoli, è sancita dalla dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite ed è inoltre elemento costitutivo della nostra identità occidentale”. Da questo punto di vista è fondamentale proseguire sulla strada segnata dal Governo Draghi per rafforzare il bilancio della Difesa, com’è avvenuto con la manovra 2022.
Difendere l’interesse nazionale
Il nostro Paese continua a investire con determinazione nell’industria della difesa e nei programmi di riarmo. Nella nostra Aeronautica militare, nei sistemi antimissile, nei blindati Lince per l’Esercito, per fare qualche esempio. Quando si dice di voler difendere l’interesse nazionale, questo vuol dire applicare un nuovo e più evoluto concetto di difesa strategica per l’Italia.
Dobbiamo difendere la nostra sicurezza nazionale e gli interessi geostrategici ed economici dell’Italia ovunque possano essere minacciati. Significa investire nella tecnologia, nella competitività della nostra industria nazionale della difesa. Modernizzare le nostre Forze armate. Ricordiamo che nel maggio scorso l’Italia ha assunto il comando della NATO Mission Iraq a Baghdad. Una missione non combattente, richiesta dal governo irakeno, per la assistenza e l’addestramento con l’obiettivo di rafforzare il nation building in Medio Oriente.
Italia al comando della Missione NATO in Iraq
Una missione fondamentale per dare alle forze armate irachene più strumenti nella lotta al terrorismo islamico. La più importante missione out of area della NATO, dopo il tragico ritiro occidentale dall’Afghanistan. Ringraziamo allora le nostre Forze armate. Proprio a Nassiriya pagarono un prezzo altissimo al servizio dell’Iraq, della democrazia e della libertà.