Moody’s: Italia meno 1,4% nel 2023, poi il rimbalzo
10 Novembre 2022
Per Moody’s la recessione globale sta arrivando. “La crescita globale rallenterà nel 2023 e rimarrà bassa nel 2024”, scrive la Agenzia di rating nell’aggiornamento del Global Macro Outlook. Le economie del G-20 dovrebbero rallentare all’1,3% nel 2023, un valore inferiore alla precedente previsione di +2,1% e al +2,5% stimato per quest’anno. Male anche l’Italia che passa da una crescita zero prevista per il 2023 a un -1,4%, mentre nel 2024 il nostro paese potrebbe rimbalzare a +1,5%.
Il 2023 dovrebbe essere negativo anche per Germania (-1,8%), Francia (-0,7%), Gran Bretagna (-0,5%). “L’ economia Usa si contrarrà probabilmente in un paio di trimestri del 2023 ed è probabile che i tassi di interesse statunitensi rimarranno elevati fino a quando l’inflazione non sarà sotto controllo in modo affidabile”. Per gli Stati Uniti la stima per il 2023 è +0,4%.
“Abbiamo anche abbassato le nostre aspettative di crescita per la Cina al 3,0% nel 2022 e al 4,0% nel 2023, dalle nostre precedenti stime rispettivamente del 3,5% e del 4,8%”. La stretta sulle politiche monetarie, l’aumento dei tassi, l’apprezzamento del dollaro sono incognite per la stabilità finanziaria. “I rischi geopolitici sono elevati e difficili da quantificare. Il conflitto Russia-Ucraina rimarrà il rischio geopolitico centrale per il quadro macroeconomico più ampio”.
Per Moody’s nel 2024 la crescita dei paesi del G-20 sarà del 2,2%.