Mister Diesel diventa digital e s’inventa l’acceleratore di Eccellenze

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Mister Diesel diventa digital e s’inventa l’acceleratore di Eccellenze

Mister Diesel diventa digital e s’inventa l’acceleratore di Eccellenze

21 Maggio 2022

In Italia ci sono tante aziende di nicchia poco conosciute che possono diventare grandi nomi grazie alla visibilità digitale. Parola di Renzo Rosso, fondatore di Diesel e delegato dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi per “eccellenza bellezza e gusto dei marchi italiani”. Sarà lui a coordinare il progetto, per replicare su grande scala quanto fatto con Diesel, marchio famoso in tutto il mondo grazie soprattutto alle efficaci campagne pubblicitarie dagli anni Novanta. Lo slogan “Be stupid” se lo ricorderanno ancora in tanti consumatori.

Le aziende italiane sono piccole e non hanno la potenza dei grandi gruppi francesi, ammette Rosso in un’intervista al Sole 24 Ore. Eppure, solo la holding di imprese Otb, presieduta dal fondatore di Diesel, ha un fatturato complessivo di 1,8 miliardi e il mondo del lusso produce quasi esclusivamente in Italia. La crescita degli ultimi tre mesi era “pazzesca”: “Senza la guerra e il blocco cinese stavamo andando come dei missili”, spiega Rosso. Secondo l’imprenditore, il momento resta buono per il nostro Paese. Lo dimostrano tutti i brand nazionali che stanno tornando a investire in Italia. “L’importante adesso – conclude Rosso – è spendere bene i soldi del Pnrr e darli soprattutto a chi lega la filiera”. 

Il gruppo Otb, secondo Rosso, è un modello anche dal punto di vista gestionale: non solo un organo direttivo ma di consulenza per le aziende che vi fanno parte e un meccanismo decisionale rapido e flessibile. E tra il 2024 e il 2025, annuncia, la società diventerà una public company con un azionariato condiviso tra i dipendenti. Dietro si intravede Adriano Olivetti, un modello per il fondatore di Diesel, Renzo Rosso. E la consapevolezza della necessità di lavorare tutti insieme in un mondo sempre più specializzato e globalizzato.