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“L’obiettivo finale è sostituire la forza lavoro umana con le macchine”, dice un funzionario federale che monitora il DOGE, il Dipartimento guidato da Elon Musk, citato dal Washington Post. “Tutto ciò che può essere automatizzato lo sarà. I tecnocrati prenderanno il posto dei burocrati.”
Sembra proprio che Musk si prepari a rivoluzionare la macchina federale americana con un’aggressiva strategia di tagli, automazione e accentramento del potere. Una drastica riduzione della burocrazia, con l’obiettivo di creare un governo più snello, meno regolatore e più obbediente alle direttive presidenziali.
Se il piano avrà successo, gli Stati Uniti assisteranno alla più grande riorganizzazione della burocrazia federale nella storia recente. Tribunali, sindacati e alcuni membri del Congresso stanno già opponendosi, temendo un eccessivo accentramento del potere nelle mani di Trump. E del DOGE.