
Aiuti Quater, Meloni spinge su sostegno alle imprese e welfare aziendale

11 Novembre 2022
Via libera dal Cdm: il decreto Aiuti Quater è realtà. Uno dei punti di partenza è una forte spinta al welfare aziendale. L’assunto di partenza è presto detto. Se lo Stato non è, in questo momento storico, in grado di intervenire per migliorare la situazione dei lavoratori e delle famiglie, allora è opportuno verificare se il sistema delle imprese private riesca indirettamente a rilanciare la capacità di spesa dei nuclei familiari e dei lavoratori.
In questo senso, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha deciso che i premi aziendali esclusi dalla tassazione salgono a 3.000 euro, rispetto ai 600 euro attualmente previsti dalla normativa. I fringe benefit per i lavoratori dipendenti non concorrono a formare il reddito per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il limite.
Tetto del contante a 5.000 euro
Con Aiuti Quater viene portato a 5.000 euro il tetto all’uso del contante, mentre prima il limite era 1.000 euro. Arriva inoltre un bonus fino a 50 euro per l’acquisto di registratori di cassa telematici. “Ai soggetti passivi Iva obbligati alla memorizzazione e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri” è concesso un contributo per l’adeguamento degli strumenti utilizzati per la predetta memorizzazione e trasmissione telematica”. Complessivamente la quota è pari al 100 per cento della spesa sostenuta, per un massimo di euro 50 per ogni strumento e in ogni caso nel limite di spesa di euro 80 milioni per l’anno 2023”.
Via alle trivellazioni
Importanti novità in arrivo anche sul tema energia. Via alla norma che sblocca le trivellazioni. Il decreto consente il rilascio di nuove concessioni dì coltivazione di idrocarburi in zone di mare poste fra le 9 e le 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette. La misura individua il limite nei siti aventi un potenziale minerario di gas per un quantitativo di riserva certa superiore a una soglia di 500 milioni di metri cubi.
Bollette rateizzate
Sul fronte rincari, ecco la rateizzazione delle bollette per le imprese. La misura sarà rivolta alle imprese residenti in Italia che avranno la possibilità di rateizzare sia le bollette di luce che quelle di gas, per gli importi “eccedenti l’importo medio contabilizzato” nel 2021. Tale rateizzazione deve riferirsi ai consumi effettuati dal “1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023” e fatturati entro il “31 dicembre 2023”.
Conferma dei crediti d’imposta
Infine, viene esteso fino a fine dicembre il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Il bonus sull’acquisto di luce e gas per le aziende energivore è pari al 40% della spesa sostenuta per la bolletta, al 30% per le altre attività.
Le novità di Aiuti Quater sul Superbonus
Novità anche per il Superbonus. Nel 2023 si intende abbassare la percentuale di sconto sulla spesa per i lavori di efficientamento energetico dal 110% al 90%. L’agevolazione viene confermata anche per gli immobili unifamiliari. La condizione posta è che “l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore ai 15mila euro”. I risparmi in arrivo dalla revisione del Superbonus andranno in uno specifico fondo del Ministero dell’economia e delle finanze, da destinare agli interventi della manovra di bilancio 2023-2025.
Proroga del taglio delle accise sui carburanti
Prorogato inoltre fino a fine anno il taglio di 30,5 centesimi delle accise sui carburanti.