Cultura News 13 Novembre 2011 di Giuseppe Tino Nell’era di Facebook difendere la nostra identità è diventato impossibile Facebook starebbe tracciando profili "fantasma" di persone non registrate ai suoi servizi oltre ad acquisire informazioni non rilasciate dagli utenti già in possesso di un account sul sito. In ogni caso il dibattito sugli users data è vivo e riguarda tutti i social network e il Web in generale. La tracciatura delle informazioni, o il sospetto che ciò avvenga, è uno dei leit motif della fervente stagione tecnologica che stiamo attraversando, e apre ampi scenari. Tra questi, la compravendita e la tracciatura di dati personali e informazioni. facebook identità privacy
Cultura News 23 Ottobre 2011 di Giuseppe Tino Steve Jobs, quando l’uomo domina la tecnologia La nostra esistenza, il nostro lavoro, si basano su transazioni online, e-mail e social network; ma non parliamo di rivoluzione, da soli questi strumenti non rivoluzionano nulla. In troppi sostengono che cellulari e pc abbiano instaurato una dittatura. E che il tema primario sarebbe comprendere come limitarne il potere sull’uomo. Ma quando si incolpano gli strumenti informatici e il Web di qualcosa, non bisogna dimenticare che dietro c’è l’uomo. apple social network steve jobs
Cultura News 29 Giugno 2011 di Giuseppe Tino Il web in politica può cambiare tutto ma non il diritto alla privacy Nel 2001, la popolazione delle Filippine esausta del governo dell’allora presidente Joseph Estrada, si riunì via sms nelle quattro giornate di volta che avrebbero portato in piazza migliaia di persone. Oggi, a dieci anni di distanza, lo stesso fenomeno si ripete in Nordafrica e Medioriente grazie al web 2.0, con i suoi blog e network informatici. Internet sinonimo di libertà politica, a patto di preservare la privacy, regolare il mercato pubblicitario, e non cedere alle proteste di anonime minoranze. internet medio oriente primavera araba
Mondo News 13 Aprile 2011 di Giuseppe Tino Facciamocene una ragione: per fare una democrazia non basta una rivolta Le rivolte e le manifestazioni scoppiate in Nord Africa nei primi mesi del 2011, mostrano alcuni dei caratteri della Rivoluzione francese, madre delle odierne democrazie occidentali. Rivendicare pane e diritti essenziali è quanto di più democratico possa essere rintracciato in simili sommovimenti. Però non basta una rivolta o la costituzione di un governo per dare vita a un sistema democratico. Facciamocene una ragione. democrazia maghreb piazza araba
Mondo News 21 Dicembre 2010 di Giuseppe Tino Con WikiLeaks gli antioccidentali festeggiano la “fine della politica” La dietrologia, o teoria del complotto come preferiscono in molti, altro non è che una “secolarizzazione di una superstizione religiosa” per usare le parole di Popper. Abbandonato Dio, occorre trovare un’altra causa ai mali del mondo. Lobbies, partiti e uomini politici sono i capri espiatori ideali, come ha mostrato il successo di WikiLeaks. assange complotti cospirazione