Italia News 30 Luglio 2007 di Maurizio Belpietro Caro Cav. Non la seguo La storia recente di questo nostro Paese è stata inquinata dagli interventi delle Procure, ma altrettanto lo è stata da un partito che si autoproclamò con le Mani pulite e che per vincere le elezioni lasciò condannare gli avversari senza rivelare la propria complicità . Un partito che si fece paladino della questione morale pur avendo nella propria storia la macchia indelebile del finanziamento da parte di una potenza straniera ostile. Un partito abile nel sembrare ciò che non è. Non voglio vedere nessuno mangiare il rancio in una cella, come invece augurò Francesco Rutelli a Bettino Craxi. Ne faccio una questione politica, non penale. A me basta che si chiariscano gli intrecci d’affari e potere che negli anni la sinistra ha costruito, abbattendo il muro della superiorità morale che i Ds hanno edificato. Solo allora, ne sono certo, si chiuderà una stagione e diventeremo un Paese normale, dove chi sbaglia paga, ma gli avversari non sono criminali e, soprattutto, non si distruggono per via giudiziaria.Per cui, mi dispiace caro Cav., ma anche se lei è più coerente di me, stavolta non la seguo. berlusconi d'alema fassino
Italia News 30 Luglio 2007 di Maurizio Belpietro Ma il principio è la fine della speranza Caro prof. Io le lascio la sua coerenza, le riconosco che ha dalla sua tutti i suoi bravi principi liberali, ma preferisco che questa classe politica faccia luce sulle proprie ombre, liberando il Paese dall’oscurità . Per questo mi auguro che alle telefonate di Fassino e D’Alema sia tolta l’«immunità ». I capi della Quercia saranno anche immacolati come dicono, ma il loro professato candore non basta a illuminarci. d'alema fassino unipol-bnl