Con le Comunità Solari si difende l’ambiente risparmiando 300 euro all’anno in bolletta
19 Luglio 2022
Le Comunità solari non sono un racconto di fantascienza degno di un romanzo asimoviano. Ma una realtà concreta per produrre energia elettrica fatta in casa e condividerla con i nostri vicini. Una opportunità per innovare, favorire la transizione energetica e risparmiare sulla bolletta della luce e del riscaldamento. Il progetto nasce nel 2010 alla Università di Bologna. Oggi è un network multipiattaforma che ha il suo centro propulsore nel bolognese ma opera in tutta Italia. Dal 2015 si è costituito nella associazione “Centro per le comunità solari”.
Da un punto di vista normativo, le Comunità solari sono state codificate dalla legge del 2020 sull’autoconsumo energetico. Raggruppano singoli cittadini, comunità e imprese che investono nel welfare sociale, sul risparmio energetico, sulle stazioni di ricarica per le auto elettriche. Si produce, si scambia e si consuma energia in un modello avanzato di sharing economy. Risparmiare centinaia di euro sulle bollette, del resto, visto i tempi che corrono non può che essere una buona notizia. Se poi nello stesso tempo si combattono anche le emissioni inquinanti, ancora meglio. Sviluppo economico e difesa dell’ambiente non sono due fattori che si oppongono. Nelle Comunità solari, la tutela ambientale e la crescita economica procedono di pari passo.