Confindustria, luci e ombre ma l’economia va meglio del previsto
21 Gennaio 2023
Confindustria dice che l’economia italiana va meglio del previsto. Tra luci e ombre. Il Centro Studi di Confindustria sottolinea che il dato sul prezzo del gas è “ai livelli più bassi da oltre un anno”. Subito dopo “la tenuta del potere d’acquisto totale delle famiglie (in termini reali)” che “sostengono l’attività, su livelli migliori di quanto ci si attendesse”. La conferma viene “dalla fiducia e dagli indici di Borsa in recupero”.
Tra le ombre ci sono il forte rialzo dei tassi, “che toglie risorse a investimenti e consumi, colpiti anche dall’inflazione, in calo ma ancora elevata”. Il prezzo del gas si è dimezzato a gennaio rispetto a dicembre. 65 euro/mwh in media a gennaio, da 114 a dicembre (14 nel 2019). Il ribasso deriva dagli stock europei di gas ancora alti, clima mite e la frenata dei consumi. Il costo del petrolio scende, di poco, da 81 a 80 dollari al barile. Si produce più della domanda.
Tra le ombre anche la produzione industriale che cala a novembre del -0,3 ma a ottobre era – 1,1 e a settembre -1,8%. La manifattura regge con un +0,1%, a contrarsi, invece, il settore delle forniture energetiche (-4,5%). Nel quarto trimestre la variazione della produzione industriale è stata comunque negativa, – 1,7% rispetto al -0,6% del terzo trimestre 2022. Continua il trend positivo dei servizi anche a novembre, il commercio al dettaglio cresce a +0,4, il turismo segna +3,6%.
Sempre a novembre costa di più il credito 3,37% per le Pmi (1,74% a inizio 2022), 2,67% per le grandi aziende (da 0,76%). Il BTP a gennaio è a 3,76% da 4,59% a fine 2022. La Bce ha annunciato nuovi aumenti del tasso ufficiale nei prossimi mesi, dal 2,50% attuale a 3,50% entro dicembre 2023 secondo i future.