Dice l’Ocse che non ci sarà recessione neanche in Europa

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Dice l’Ocse che non ci sarà recessione neanche in Europa

Dice l’Ocse che non ci sarà recessione neanche in Europa

08 Giugno 2022

Non prevediamo recessione economica nemmeno in Europa, ma crescita economica più bassa”, dice l’Ocse in conferenza stampa a Parigi presentando l’Economic Outlook. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico critica la guerra di Putin e parla di “rischi al ribasso” per la economia globale, “in particolare dall’energia” (plaudendo alla proposta Ue di un tetto al prezzo del gas). Ma le sanzioni contro la Russia “sono efficaci e stanno funzionando”. “Putin deve fermare l’aggressione ingiustificata” all’Ucraina, “sarebbe meglio per tutti”.

La previsione sul Pil mondiale fatta dall’Ocse è del 3% nel 2022, contro il 4,5% atteso nel dicembre scorso (2,8% nel 2023). La stima sulla inflazione è a circa il 9% nei Paesi dell’area Ocse. L’organizzazione lancia l’allarme sul rincaro delle materie prime a cominciare dal gas e sull’inflazione, due elementi negativi che frenano la crescita, i redditi e i consumi. Avverte anche le banche centrali e in particolare quella europea che “l’aumento dei tassi di interesse potrebbe ridurre la crescita e, attraverso questo canale, aumentare i livelli di debito pubblico”.

Per quanto riguarda l’eurozona, il Pil dovrebbe scendere dal 5,3% del 2021 al 2,6% del 2022 fino all’1,6% del 2023. In Italia, dopo l’aumento del 6,6 per cento nel 2021, il Pil dovrebbe crescere del 2,5 nel 2022, e dell’1,2 per cento nel 2023 (grazie Putin!, ndr). Nel 2022 il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi al 9 per cento per poi passare al 9,3 per cento nel 2023 (è stato del 9,5 per cento del 2021). In ‘Italia “dovrebbe essere attuata una strategia di consolidamento fiscale per ridurre gradualmente il rapporto debito pubblico/pil”, ma questo lo sapevamo già.