Dita spezzate e testa rasata, il benvenuto ai giornalisti in Cecenia

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Dita spezzate e testa rasata, il benvenuto ai giornalisti in Cecenia

Dita spezzate e testa rasata, il benvenuto ai giornalisti in Cecenia

05 Luglio 2023

Dita spezzate, testa rasata, vernice in faccia e il suo avvocato accoltellato. Una banda di miliziani incappucciati ha accolto in questo modo la giornalista Elena Milashina a Grozny, in Cecenia. La Cecenia, da anni, è sotto il tallone di ferro di Ramzan Kadyrov che abbiamo conosciuto per la sua passione verso divise e stivaletti di Prada. La giornalista russa della Novaya Gazeta, Elena Milashina e il suo avvocato sono tornati a Mosca e ricoverati in ospedale.

La reporter Elena Milashina è considerata l’erede di Anna Politkovskaya, la giornalista ammazzata in Russia dopo aver denunciato il regime. Milashina e Nemov ieri sono stati brutalmente picchiati al loro arrivo a Grozny. Gli aggressori, secondo l’avvocato, hanno minacciato di sparargli, puntando loro una pistola alla tempia. Per umiliarla, a Milashina sono stati rasati i capelli ed è stata cosparsa di antisettico verde, oltre a diverse dita rotte. Lo donna è svenuta più volte durante la aggressione.

La giornalista e l’avvocato erano a Grozny per assistere al verdetto della madre di due attivisti ceceni perseguitati dal regime di Kadyrov. Zarema Musayeva è stata rapita dalle forze di sicurezza cecene a Nizhny Novgorod nel gennaio 2022, come ostaggio in cambio dei figli. In Cecenia è stato istruito un processo a suo carico per aggressione contro un agente di polizia locale. Musaeva è stata condannata ieri a cinque anni e mezzo di carcere.