
Dl Aiuti e Concorrenza, l’ultimo miglio del Governo degli affari correnti

25 Luglio 2022
Il Dl Aiuti che il Governo è pronto a varare all’inizio di agosto vale 10 miliardi. Con il nuovo bonus da 200 euro in busta paga o l’abbattimento dell’Iva sui generi di prima necessità . E la proroga per il caro bollette. La copertura del Dl Aiuti arriva da l’assestamento di bilancio di fine giugno, con le maggiori entrate fiscali. Il bonus da 200 euro per 30 milioni di italiani vale da solo circa 7 miliardi di euro. Il Governo ai bonus preferirebbe il taglio sull’Iva al carrello della spesa, su cui si sta spendendo il ministro della PA, Renato Brunetta.
Il nodo energia
Ma è probabile che passi il bonus, accontentando i partiti in campagna elettorale e i sindacati (Cgil e Uil sono favore del bonus, la Cisl per il taglio dell’Iva). Per il caro energia ci sarà la proroga per l’ultimo trimestre dell’anno della misura contro il caro bollette, altri 3 miliardi. Le aziende però chiedono un intervento più robusto di sostegno contro l’aumento dei prezzi energetici e lamentano che il credito di imposta del 25 per cento ‘mangia’ altri aiuti già previsti. Infine c’è la questione aperta delle navi rigassificatori a Piombino e Ravenna, fondamentali per la diversificazione del fabbisogno energetico.
Taxi e Balneari
In settimana il Parlamento discuterà anche la legge sulla Concorrenza: l’articolo sulla liberalizzazione dei taxi non c’è più, è il quarto governo di fila che boccia una norma del genere. I balneari hanno ottenuto scadenze differite per le concessioni, ma chiedono uno stralcio e vogliono evitare l’aumento dei canoni. Insomma prima delle ferie di agosto e a due mesi dal voto si discute di provvedimenti che da una parte dovrebbero sostenere gli italiani in difficoltà (Dl Aiuti) e dall’altra blindare il Pnrr (la concorrenza). Interventi di spesa e riforme ‘depotenziate’, il governo degli affari correnti si avvia a chiudere i lavori così.