Francia, Quagliariello (FMC): “Macron prende tempo per ‘sfrangiare’ sinistra e fare un governo senza estreme. Alternativa governo tecnico”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Francia, Quagliariello (FMC): “Macron prende tempo per ‘sfrangiare’ sinistra e fare un governo senza estreme. Alternativa governo tecnico”

Francia, Quagliariello (FMC): “Macron prende tempo per ‘sfrangiare’ sinistra e fare un governo senza estreme. Alternativa governo tecnico”

14 Luglio 2024

In una intervista a Sussidiario, Gaetano Quagliariello discute la situazione politica francese. Il presidente della Fondazione Magna Carta spiega come Emmanuel Macron stia cercando di formare un governo evitando le estreme. Macron ha davanti a sé due opzioni: creare un governo con centristi e sinistra escludendo Mélenchon, oppure optare temporaneamente per un governo tecnico.

“Penso che Macron stia provando a prendere tempo per tentare di sfrangiare il Front populaire e fare un governo senza le estreme. L’alternativa è un governo tecnico,” dice Quagliariello. “Teniamo conto che in Francia si può anche governare per un certo periodo con un governo di minoranza, anche se una cosa è essere sostenuti da una maggioranza di 250-260 parlamentari, altro è se ci si ferma sotto la soglia dei 200: quello non sarebbe un governo ma un cadavere che cammina”.

“Il vero rischio è che Macron abbia iniziato a segare il ramo dell’albero sul quale sta seduto: l’azzardo vero viene ora. Se riuscirà a sfrangiare la sinistra e a riattualizzare anche il secondo fattore che ha garantito l’egemonia dei moderati avrà vinto la partita, ma se tutto questo porterà a una polarizzazione del sistema e a un secondo turno delle presidenziali con Mélenchon da una parte e la Le Pen dall’altra, Macron sarà il grande sconfitto”.

La strategia di Macron potrebbe essere quindi quella di frammentare l’alleanza di sinistra per ottenere una maggioranza parlamentare più stabile. La sfida per il presidente francese resta comunque quella di evitare una polarizzazione politica alle future presidenziali, cercando di conservare la egemonia centrista.

Leggi l’intervista integrale sul sito di Sussidiario.