
Futura Expo 2025, oggi la presentazione al Mimit

19 Febbraio 2025
di Redazione
Oggi è stata presentata a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), la terza edizione di Futura Expo. L’esposizione dedicata all’economia sostenibile e alla transizione green, promossa dalla Camera di Commercio di Brescia e dalla sua azienda speciale ProBrixia.
All’evento hanno preso parte, oltre al capo di Gabinetto del Mimit Federico Eichberg, anche Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia, Loredana Sarti, segretario generale di Aefi, e Ludovico Monforte, project manager di Futura.
Un evento di respiro nazionale
In programma dal 7 al 9 marzo al Brixia Forum, Futura Expo si è ormai affermata come un appuntamento imprescindibile nel panorama italiano, superando i confini locali per diventare una vetrina nazionale e internazionale. L’edizione 2025 ospiterà figure di primo piano del mondo economico e istituzionale, giovani talenti, esperienze d’avanguardia e innovazioni tecnologiche all’insegna della sostenibilità.
“Il Mimit è vicino a questa iniziativa, che rappresenta una vetrina d’eccellenza per il Made in Italy – ha dichiarato Eichberg -. Futura ci proietta, infatti, verso le tecnologie che ci accompagneranno nei prossimi anni. Questa expo, che rappresenta un’importante occasione di incontro per il mondo camerale, porterà a Brescia imprese nazionali e internazionali, con un volume complessivo di circa 20 miliardi, e sarà un luogo importante per condividere le buone pratiche tra le imprese”.
Numeri e protagonisti di Futura Expo
Nel corso della tre giorni cresciana si alterneranno incontri, talk ed eventi dedicati a imprese, istituzioni e cittadini. La fiera vedrà la partecipazione di oltre 120 espositori, tra cui le aziende più rappresentative del territorio e grandi brand italiani.
Oltre alle imprese, anche le istituzioni avranno un ruolo chiave, nell’ottica di rafforzare il dialogo tra pubblico e privato. L’obiettivo è creare sinergie concrete per affrontare le sfide della transizione ecologica e raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.