
Governo sotto sullo scostamento, troppi assenti nella maggioranza

28 Aprile 2023
I partiti che sostengono la maggioranza del Governo Meloni vanno sotto alla Camera sullo scostamento di bilancio. Un voto che serviva al Governo per annunciare il taglio del cuneo fiscale da 3 miliardi di euro. Il premier Giorgia Meloni, in visita a Londra, inizialmente non commenta, poi, privatamente, riferendosi ai parlamentari della maggioranza che non erano presenti in aula, afferma “Questi non si rendono conto”. L’autogol rianima le opposizioni con il 5 Stelle che chiede a Meloni di “salire al Colle”. Il premier prova a spiegare il tutto con “leggerezza e superficialità”, una ‘sorpresa’ dettata da “un eccesso di sicurezza”, non un ‘messaggio’ politico della sua maggioranza, dunque.
Secondo Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fratelli d’Italia, “è successa una cosa grave, non c’è giustificazione, quando è necessario bisogna essere presenti in Aula: in teoria, i numeri c’erano tutti per l’approvazione. Ma non è che i colleghi fossero in vacanza: qualcuno non ha fatto in tempo ad arrivare dall’ufficio o dalle commissioni. C’è chi lavora anche lì, magari per organizzare le sedute successive. Magari sul momento non si sono resi conto”. Rampelli invita a “non drammatizzare, anche voi giornalisti avete fatto confusione, avete scritto che era stato bocciato il Def. Mentre non è stato bocciato nulla: è stata respinta, perché non è stata raggiunta la maggioranza assoluta, una semplice relazione di indirizzo”. “Di fronte all’accaduto bisogna far prevalere il senso di responsabilità, anche da parte delle opposizioni. Non a caso sullo scostamento di bilancio si sono, per lo più, astenute”.