Imu Agricola, De Girolamo: Io sto con il Comitato No Imu, la mia voce contro politica sorda
31 Marzo 2015
di redazione
“Continuerò in Parlamento e insieme al mio partito la battaglia per l’abolizione dell’Imu agricola che già tolsi da ministro dell’Agricoltura”. Con questa promessa la capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) Nunzia De Girolamo congeda dal suo ufficio a Montecitorio Mario Guidi, coordinatore di Agrinsieme e presidente di Confagricoltura; Massimiliano Giansanti, vicepresidente di Confagricoltura; l’ex senatrice Laura Allegrini responsabile professioni di Ncd, Giuseppe Chiarini, presidente interprovinciale di Confagricoltura Viterbo-Rieti e Vincenzo Floridi, coordinatore del “Comitato No Imu agricola” Provincia di Viterbo, incontrati per discutere del problema del pagamento dell’Imu agricola. “Concordo con voi”, dice la capogruppo “sul fatto che l’Imu agricola è un’imposta iniqua che rischia di mettere in ginocchio un settore come quello agricolo sul quale, invece, sarebbe necessario investire. Per questo motivo aderisco convintamente al comitato ‘No Imu Agricola’ oggi sceso in piazza per protestare, sperando che la mia voce serva a svegliare il mondo politico che si sta dimostrando sordo alle richieste di voi agricoltori”. “Purtroppo – spiega De Girolamo – l’agricoltura non è fra le priorità dell’agenda politica di questo governo, ma è mia intenzione sposare la vostra causa, più di quanto non abbia già fatto fino ad ora. Chiederò pertanto al nostro viceministro Luigi Casero un incontro al fine di valutare insieme le strade percorribili, perché l’agricoltura non può essere scambiata per il bancomat dei Comuni che credo sarebbero i primi a volere questa abolizione”. “Esistono i margini – conclude l’ex ministro dell’Agricoltura – perché tale ingiustizia sia evitata: si taglino le sacche di sprechi da cui potremmo comunque ricavare l’equivalente delle risorse già messe a bilancio dai Comuni con le entrate dell’Imu agricola”.