Intercettazioni, Area Popolare chiede intervento per decreto
01 Aprile 2015
di redazione
"L’abuso mediatico delle intercettazioni ogni giorno miete la sua vittima. Una materia molto delicata che bisogna prendere assolutamente di petto. Per questo condividiamo quanto affermato oggi su un quotidiano dal procuratore aggiunto di Venezia, Carlo Nordio, sulla necessità che il governo intervenga subito con un decreto legge". È quanto afferma in una nota il capogruppo di Area popolare in commissione Giustizia alla Camera, Alessandro Pagano. "In tempi non sospetti, più di due mesi fa, avevamo ravvisato la stessa esigenza e cioè di non poter più aspettare i tempi della riforma del processo penale che erano stati calendarizzati per luglio. Per questo – prosegue Pagano – avevamo proposto di stralciare l’art. 25 del ddl sulla riforma per inserire il tema nel primo veicolo legislativo utile. Adesso i tempi sono maturi perché Renzi intervenga direttamente". "Come rilevato in questi giorni da molti opinionisti, esperti e addetti ai lavori – aggiunge il parlamentare di Ap – la vergogna di essere sottoposti senza motivo nella gogna mediatica potrebbe capitare a tutti, dal primo all’ultimo cittadino, dai sindaci ai presidenti di Regione. Lo stesso premier potrebbe trovarsi coinvolto in maniera strumentale e immotivata. Tutto ciò non farebbe altro che gettare nuovo discredito sul nostro Paese. Una ipotesi che va scongiurata assolutamente. E allora – conclude Pagano – si intervenga quanto prima e in maniera urgente per decreto. Sarà poi il Parlamento a discutere in merito e fare le dovute valutazioni”.