Iran, l’Europa censura l’esecuzione di Moshen Shekari

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Iran, l’Europa censura l’esecuzione di Moshen Shekari

Iran, l’Europa censura l’esecuzione di Moshen Shekari

09 Dicembre 2022

Moshen Shekari aveva 23 anni. E’ stato giustiziato ieri prima dell’alba dopo essere stato condannato a morte dai mullah in Iran. E’ la prima sentenza dopo l’inizio delle proteste per la morte di Mahsa Amini nel settembre scorso. Il corpo di Shekari è stato sepolto tra ingenti misure di sicurezza oggi a Teheran. Shekari è stato condannato a morte per aver aggredito a colpi di machete un paramilitare dei Basij, una delle strutture della forza su cui si basa il potere della Repubblica islamica.

La condanna di Shekari è arrivata in due mesi e mezzo, senza appello, senza avvocati, con un processo mediatico. Al funerale di Shekari era presente solo un ridotto numero di familiari e parenti del giovane. Sono undici gli iraniani in attesa del boia dopo l’inizio della rivolta, più di 400 i manifestanti uccisi nella violente repressione ordinata dai mullah. Migliaia le persone arrestate.

Meloni: “Italia indignata per condanna a morte Shekari”

“Il governo italiano è indignato di fronte alla condanna a morte di Moshen Shekari, giovane che si era unito alle manifestazioni per la libertà in Iran. Questa inaccettabile repressione da parte delle autorità iraniane non può lasciare indifferente la comunità internazionale, e non potrà fermare la richiesta di vita e libertà che viene dalle donne e dai giovani iraniani”. Così nella giornata di ieri il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“La prima condanna a morte di un manifestante dall’inizio delle proteste è un punto di non ritorno. L’Italia e il suo governo esprimono forte condanna. Continueremo in ogni sede, con le nostre pressioni diplomatiche, a difendere la libertà e i diritti umani violati da Teheran”. Il tweet del ministro degli Esteri Tajani. Silenzio, invece, dai vertici della Unione Europea. Tace la presidente von der Leyen, L’unica a reagire è la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno.

L’Iran attacca la vicepresidente Picierno

“Mohsen Shekar, uno dei ragazzi arrestati durante le proteste in Iran, è stato impiccato stamattina. È la prima folle sentenza di morte eseguita per un manifestante in Iran. Ci troverete dalla parte della libertà, dalla parte dei manifestanti. Sempre”, ha twittato ieri Picierno condannando la sentenza in Iran. Altre prese di posizione sono arrivate da ministri della Unione Europea.

L’Iran dai suoi account social ha accusato l’Occidente di “ipocrisia” e di “ospitare, sostenere e incoraggiare i terroristi”. I social dei mullah hanno taggato Picierno, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e gli account dei ministeri degli Esteri di Francia e Austria.