ITA Airways: Lufthansa torna in corsa, l’emorragia di soldi pubblici continua
05 Novembre 2022
Lufthansa rientra in partita per acquisire Ita Airways. Ita, la controllata del Tesoro, che perde 2 milioni di euro al giorno. Non è una novità . Sono anni che i governi che si avvicendano alla guida del Paese buttano miliardi di euro pubblici nel vecchio marchio Alitalia.
Le trattative su Ita Airways tra il governo italiano e il fondo statunitense Certares, Air France-Klm e Delta Airlines, ad ogni modo, sono fallite. Il ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giorgetti fa sapere che le tempistiche dei negoziati sono scadute. Ora Lufhansa e Msc potrebbero tentare per la seconda volta di acquisire Ita. “Stiamo monitorando la situazione”, fanno sapere i tedeschi.
“Siamo ancora interessati a una transazione con una vera privatizzazione”, ripetono. Msc e Lufthansa avevano già comunicato al governo l’intenzione di acquistare il successore di Alitalia. Ora che Certares esce di scena, le due società sembrano avere più chance con il nuovo governo. Certo una soluzione sarebbe nell’interesse degli italiani, che hanno visto i loro soldi buttati per anni in progetti economici costosi e fallimentari.
Intanto i consiglieri di Ita Airways annunciano le dimissioni. La prossima assemblea dei soci è prevista tra 8 e 11 novembre. Sempre a fine novembre il Tesoro dovrebbe erogare altri 400 milioni di euro approvati dalla Ue per il 2022, 250 milioni quelli previsti per il 2023. In attesa di fare ciò che serviva da tempo: vendere Alitalia. Tutelando le tasche degli italiani, cioè il nostro interesse nazionale.