
ITS Academy, 1 miliardo e mezzo da qui al 2026 per investire sulla nuova scuola

18 Giugno 2022
di redazione
Gli ITS, i nostri istituti tecnici superiori, funzionano e riceveranno presto la spinta del Pnrr. Il monitoraggio effettuato dal Ministero della istruzione indica che questo segmento formativo ha una alta qualità ed efficacia.
Le parole del ministro Bianchi sugli ITS
Il Governo prevede di investire 1,5 miliardi di euro sugli ITS da qui al 2026 per renderli ancora più strategici nella formazione di ragazze e ragazzi italiani. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, spiegando che si rafforzeranno i percorsi formativi, tutelata identità di questi istituti e valorizzato il rapporto che hanno con il territorio. “Vogliamo creare una rete educativa nazionale, per rendere il sistema più solido e integrato, oltre che arricchire l’offerta, in linea con le esigenze del tessuto produttivo e con i nuovi campi dell’economia”, ha spiegato Bianchi.
La riforma degli ITS
La riforma del Governo si muove su tre direttrici, prevedendo una serie di finanziamenti stabili. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) diventeranno Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), rafforzando la innovazione tecnologica. Le aree tecnologiche saranno allargate. Al momento sono sei. Efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, nuove tecnologie per il made in Italy, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali tecnologie della informazione e della comunicazione.
Le nuove aree faranno riferimento alla transizione ecologica e alla trasformazione digitale. Gli stage aziendali e i tirocini formativi saranno obbligatori, potranno essere svolti anche all’estero e verranno “adeguatamente sostenuti da borse di studio”. È anche previsto un credito d’imposta al 30% per le imprese che decidono di investire negli ITS. Questa quota può arrivare fino al 60% nelle aree a più forte disoccupazione.