Le mosse di Maréchal per unire la destra francese
13 Settembre 2023
Ieri Matteo Salvini all’Ergife di Roma ha parlato delle prossime elezioni europee, confermando la presenza di Marine Le Pen al raduno nazionale della Lega a Pontida. Salvini è convinto che Le Pen farà di più per la Francia di quanto non sia riuscito al presidente Macron, perché la leader della destra transalpina sarebbe in grado di interpretare meglio i bisogni della “maggioranza dei francesi” che “non sono dei matti”.
Salvini ha anche cercato di coniugare in chiave di centrodestra, cioè di una coalizione unitaria che vince e governa come in Italia, il profilo radicale di Marine. È vero che Le Pen, nonostante le sconfitte elettorali del passato, continua a macinare consensi, con i sondaggi più recenti che le sono favorevoli. Il 44% dell’opinione pubblica ritiene che abbia soluzioni per la Francia, con un aumento dell’8% rispetto al 2021.
Ma basterebbe ad allargare la platea della destra francese nella direzione indicata da Salvini? L’elettorato di Le Pen somiglia a quello di Trump, i “blue collar” delle aree deindustrializzate, operai delle zone di provincia, agricoltori imbufaluliti dalle regole europee, spinti più dalle ragioni del portafoglio che dalla questione della immigrazione. Il centrodestra però per esistere ha bisogno di elettori borghesi e la borghesia, perlomeno quella dirigente, fino adesso è rimasta con Macron.
Forse per la destra francese che davvero vuole allargare il perimetro delle sue alleanze e dei consensi è arrivato il momento di valutare qualche nuovo profilo alternativo. Marion Maréchal, per esempio, la nipote di Le Pen, viene considerata altrettanto carismatica di Marine, piace ai giovani e ha aperto ad altre componenti della destra francese (si è candidata alle Europee con Reconquete di Zemmour). Marion ha indica a modello “il centrodestra italiano”.
L’idea di Marion è raccogliere voti dal bacino dei repubblicani e da una parte dell’elettorato del Rassemblement National. L’impressione insomma è che tratteggiando il profilo della “destra-centro” francese Marion sarebbe più adatta di Marine. A Pontida però ci sarà ancora Le Pen.