Punch Torino e Roboze, la storia della manifattura additiva passa dall’Italia
08 Settembre 2022
Punch Torino e Roboze insieme, l’Italia che innova continua a sorprendere. L’obiettivo della partnership è accelerare lo sviluppo della manifattura additiva nell’automotive e nel settore marino. Rendere più veloce l’adozione della stampa 3D basata su tecnologia Fused filament fabrication, la renderà allo stesso tempo più competitiva e sostenibile.
Roboze, i super materiali di Argo 500
È la tecnologia Automate, sviluppata da Roboze, il fulcro dell’accordo. sviluppata per i sistemi Production dell’azienda. L’idea è puntare su chi ha permesso a centinaia di aziende di digitalizzare i propri magazzini e, così facendo, scalare la produzione a livello mondiale. Si chiama Argo 500 il sistema progettato a tale scopo e, secondo l’azienda innovativa, è “il più preciso e ripetibile sul mercato”.
Il tratto distintivo è sicuramente nell’utilizzo di super materiali come Peek, Carbon Peek, Ultem e Carbon Pa al posto dei metalli. Il buon rapporto tra resistenza meccanica e peso, oltre alle particolari proprietà chimiche e termiche di questi super materiali, garantisce svariate applicazioni industriali.
“Vogliamo dimostrare – ha spiegato Giancarlo Scianatico, Emea Business Director di Roboze – che integrando le alte competenze ingegneristiche di Punch Torino con i nostri super materiali ad alte prestazioni è possibile progettare e sviluppare sistemi innovativi e performanti. Un esempio vincente – ha proseguito Scianatico – sono i case studies precedentemente realizzati, tra i quali troviamo staffe motore con strutture organiche e rail integrati per applicazioni ad idrogeno ad alta pressione».
Punch Torino, le competenze nella manifattura additiva
Punch Torino, invece, ha messo sul tavolo le proprie competenze in ambito di manifattura additiva per contribuire allo sviluppo di materiali e tecnologie. Una particolare attenzione è riservata al mercato strategico Fused filament fabrication.
«Abbiamo scelto Roboze come nostro partner perché crediamo fortemente nella sua tecnologia brevettata di stampa 3D ultra-precisa”, ha affermato Gianmarco Boretto, director hardware engineering di Punch Torino. Questa scelta “permetterà di sostituire con super-polimeri e materiali compositi le leghe metalliche attualmente utilizzate nei sistemi di propulsione in ambito automotive e marino, riducendone il peso e migliorandone le prestazioni», ha argomentato Boretto.