Quella di Greta Thunberg verrà ricordata come la detenzione più breve della storia

Il fermo di Greta. Non si capisce perché se uno dice che Messina Denaro si è ‘consegnato’ ai Ros è un profondo analista di cose mafiose, mentre invece, se provi a dire che la detenzione di Greta Thunberg da parte della polizia tedesca puzza un po’ di photo opportunity allora sei un complottista e negazionista climatico.

Sul web circola questo filmato diventato virale che mostra due poliziotti in tenuta antisommossa che scortano Greta dopo averla fermata durante la protesta di ieri contro l’impianto di una miniera di carbone nel villaggio di Lützerath in Germania.

A parte che questi giovanotti ecomondani sembrano ignorare l’importanza che ha avuto il carbone nello sviluppo del mondo moderno, qualcuno ha gridato alla “messinscena” per fare un po’ di pubblicità alla giovane attivista svedese e alla sua appannata causa contro il cambiamento climatico.

La polizia del Land della Nord Renania-Vestfalia ha negato, “Non ci presteremmo mai a fare una cosa simile”. E però quella immagine di Greta Thunberg sorridente, scortata da due agenti e fotografi certo qualche dubbio lo mette sullo spirito sovversivo e rivoluzionatrio della giovanna d’Arco.

Tanto più che l’attivista è stata identificata e rilasciata poco dopo. Christian Wernicke, cronista del Süddeutsche Zeitung, ha detto a Bbc che gli agenti hanno preso tempo perché “stavano decidendo come procedere con l’identificazione e aspettavano di portare Greta in una delle auto”.

“La mia impressione è che ci fosse un po’ di confusione. Greta non era certo la prima manifestante a essere allontanata dal sit-in”. Fatto sta che la ragazza appena la fotografano fa il giro del mondo. Insieme al carbone nero sporco e cattivo.