Strage di Viareggio. Morta un’altra donna a Pisa, sale a 31 il bilancio delle vittime
29 Agosto 2009
di redazione
È morta la scorsa notte, a due mesi dal disastro ferroviario di Viareggio, Marina Galano, 45 anni, originaria di Napoli ma residente a Massa, trentesima vittima diretta della strage, trentunesima tenendo conto dell’anziana, Angela Monelli, colpita da infarto durante l’esplosione. Lo ha reso noto la direzione dell’ospedale di Pisa Cisanello dove la quarantacinquenne era stata ricoverata subito dopo l’incidente con ustioni sull’80% del corpo.
La notte dell’esplosione, il 29 giugno, Marina Galano si trovava in compagnia di Alessandro Farnocchia, 44 anni, volontario della Croce Verde e direttore di una boutique a Forte dei Marmi, rimasto ucciso nel rogo. Da tre mesi Marina era commessa in un’altra boutique di Forte dei Marmi.
Restano ancora in ospedale Marco Piagentini, 42 anni, a Padova, nel reparto ustionati, Claudia Frasca, 36 anni, ricoverata all’ospedale di Cesena nel reparto ustionati. A Milano è ancora in rianimazione il pachistano Ihsan Ulhyq, 44 anni. A Pisa Cisanello è ricoverata Elisabeth Silva 40 anni, in prognosi riservata. A Torino c’è Anna Chiara Maccarone, 61 anni, originaria di Stazzema (Lucca), le cui condizioni stanno migliorando. All’ospedale Versilia da un paio di settimane c’è Laura Galli, 56 anni, viareggina in terapia nel reparto di Medicina riabilitativa.
Per ricordare la tragedia, due mesi dopo, sono in programma proprio per oggi alcune iniziative, sia alla stazione ferroviaria che al "giardino del pianto" di via Ponchielli.