
Sustainability Jobs, Futura Expo calamita per giovani e studenti

12 Settembre 2023
Anche quest’anno migliaia di studenti sono attesi alla nuova edizione di Futura Expo, la più importante esposizione italiana dedicata alla sostenibilità che si terrà a Brescia dall’8 al 10 ottobre. È un dato che fa riflettere e che dovrebbe rendere il nostro Paese più ottimista sulla portata e sulla natura dell’impegno ambientalista tra le nuove generazioni. La consapevolezza e il senso di responsabilità giovanile verso l’ambiente giocano un ruolo fondamentale nella partita globale sulla transizione verde.
Oggi tanti under 25 dopo aver studiato si chiedono qual è il rapporto tra lavoro e sostenibilità e quali opportunità apra lo sviluppo sostenibile sul loro futuro. Iniziamo col dire che visitare Futura può essere una chiave per le nuove generazioni in cerca di uno sbocco occupazionale. Non stiamo usando una espressione simbolica ma molto concreta: durante il percorso espositivo bresciano infatti gli studenti potranno mettersi alla prova, simulando dei colloqui di lavoro con le imprese che espongono all’Expo. I candidati più promettenti riceveranno una chiave con la quale ripresentarsi all’imprenditore titolare dell’azienda una volta terminati gli studi.
Gli studenti in visita a Futura Expo avranno con sé anche un “Passaporto cultura del lavoro” da far timbrare agli espositori per veder premiata la loro curiosità e l’impegno una volta completata la visita. L’accesso senza precedenti alle informazioni facilitato da Internet e dai social media ha cambiato la natura della comunicazione rendendo i giovani più attenti alla trasformazione digitale. Transizione verde e digitale vanno di pari passo nella testa delle nuove generazioni e per questo motivo gli organizzatori della manifestazione puntano sulla innovazione tecnologica per catturare l’attenzione e la curiosità dei ragazzi in chiave educativa.
Gli spazi espositivi e i percorsi all’interno dell’evento sono stati immaginati per coinvolgere i giovani con installazioni e forme di apprendimento non convenzionali. Una delle novità di quest’anno saranno i totem interattivi che consentiranno ai giovani di fare un test psico-attitudinale per essere indirizzati verso gli stand e le aziende più consone al loro profilo. I giovani potranno anche dialogare con i content creator dell’Expo sui social e proporsi come brand ambassador della esposizione attraverso i loro canali digitali. È evidente da tutti questi esempi che si punta a favorire la partecipazione giovanile all’Expo e la costituzione di un percorso di conoscenza delle tematiche relative alla sostenibilità in senso moderno, pragmatico e costruttivo. Futura vuole coltivare l’inclinazione pratica delle nuove generazioni.
Proponendosi come una moderna Agorà, la Smart Academy dell’Expo bresciano (duecento metri quadri di spazio espositivo) offre una piattaforma dove confrontarsi e discutere ascoltando ospiti di eccezione, esperti, economisti, opinion leader e gli imprenditori delle aziende protagoniste della esposizione. Garantendo ai giovani informazione e occasioni di formazione, l’evento punta a orientarli verso le opportunità aperte dal business sostenibile, il vasto, fiorente arcipelago dei corsi di studio e delle professioni green.
Da qui l’idea del contest “Futuro Sostenibile”, alla sua seconda edizione, un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Brescia, con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e con Futura Expo – Economia per l’ambiente, rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei CFP e degli ITS della provincia di Brescia. Questo progetto incoraggia gli studenti a immaginare un futuro in cui temi come l’efficienza energetica, l’economia circolare, l’innovazione e il lavoro possano convergere fruttuosamente. Tra gli eventi collegati alla Esposizione, l’8 ottobre dalle 15 alle 17 al Palaleonessa è previsto un incontro con i ragazzi delle scuole medie, mentre martedì 10 dalle 15.30 il Congresso nazionale sull’orientamento al Brixia Forum si rivolgerà ai docenti con ospite il ministro dell’istruzione Valditara.
“Il nostro focus sarà sempre sulla dualità tra giovani e lavoro. Bergamo e Brescia, nell’anno della Capitale della Cultura, ma non solo, sono promotori di una cultura del lavoro invidiata in tutto il Paese,” spiega il vicepresidente della Camera di Commercio Zini. Il conto alla rovescia per la nuova edizione dell’Expo bresciano è iniziato. L’obiettivo è testimoniare l’impegno dei giovani nella concreta attuazione dello sviluppo sostenibile, tra crescita economica, conservazione dell’ambiente e benessere sociale. (Fine della terza puntata. Continua…)
Leggi la prima, la seconda e la terza puntata.