Cultura News 23 Gennaio 2011 di Carlo Zasio Ci vorrebbe uno come Zavattini per raccontare la farsa dell’Archivio Vasari La soluzione al caso dell’archivio Vasari alla fine arriva dalla Germania: un’approfondita inchiesta della Frankfurter Allgemeine Zeitung dello scorso 11 gennaio getta nuova luce su una vicenda assai ingarbugliata, partita nel settembre del 2009 con la morte di Giovanni Festari, proprietario delle carte, e la sua firma in calce a un contratto di vendita con la società moscovita Ross engeneering per 150 milioni di euro. Tanto varrebbe il patrimonio artistico ereditato dal nobile casato dei Rasponi-Spinelli. archivio vasari germania