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Italia News

23 Maggio 2012 di
redazione

Sandro Ruotolo e l’ambiguità di quel “tutti sapevano”

Chi di spada ferisce di spada perisce. Su tutti i giornali di oggi c’è un nuovo ‘mostro’ in prima pagina. Non parliamo dell’ennesimo sospettato della strage di Brindisi. Ma del giornalista Sandro Ruotolo che due giorni fa ha dato in pasto all’opinione pubblica un nome, un cognome e addirittura una foto della casa di quello che per lui era “il” mostro del terribile attentato alla scuola “Morvillo Falcone”. Il fido inviato di Michele Santoro, giunto sabato scorso sul luogo per raccogliere informazioni come d’obbligo per chi fa giornalismo d’inchiesta, s’è fatto probabilmente prendere un po’ troppo la mano e ha deciso di vestire i panni di una sorta di Derrick 2.0.
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