Italia News 11 Gennaio 2012 di Salvatore Ferri Quando il virus giustizialista contagia anche lo sport E’ l’84esimo minuto della partita Napoli-Lecce. Cavani mette dentro la rete che sigilla in cassaforte il risultato. Ma il portiere De Sanctis non esulta. Anzi, reagisce con quello che verrà poi interpretato come un gesto di stizza. Tanto basta per metterlo sotto processo e accusarlo di far parte del giro di partite truccate. In difesa della presunzione d’innocenza scende in campo la politica, con Gaetano Quagliariello che mette in guardia dalla solita "deriva di giustizialismo". de sanctis giustizialismo Napoli